All’associazione guidata da Antonio Catricalà ha risposto, infatti, Charlie McCreevy commissario al mercato interno al Parlamento Europeo, secondo cui all’ultimo minuto le banche hanno impedito un accordo e ora è necessaria una scelta di regolazione. In particolar modo, secondo il commissario Europeo, gli istituti dovrebbero essere forzati a regolare in una forma centralizzata gli scambi di derivati, che valgono circa 30 trilioni di dollari, per ridurre i rischi degli investitori. “E – ha concluso McCreevy – le nuove regole dovrebbero essere adottate entro aprile”.
Tra bad bank, Tremonti Bond, commissari europei si fanno inevitabilmente sentire le reazioni dei protagonisti del sistema bancario italiano. Oggi è la volta di Corrado Passera.
L’a.d. di Intesa Sanpaolo ha auspicato, infatti, che si possa trovare anche a livello europeo la maniera per far quadrare l’operazione e che si faccia un’operazione forte per far crescere di più le banche. E per quanto riguarda i cosiddetti Tremonti bond il manager osserva una grande volontà e un grande impegno da parte del ministero del Tesoro. In ogni caso – ha concluso Passera – il nodo da sciogliere non e’ limitato all’entità’ del tasso da applicare ma è il caso di discutere sull’insieme delle cose”.