Consulenti – Tutti i rischi del revisore

La valutazione delle voci esposte nel bilancio di esercizio deve essere effettuata nella prospettiva della continuazione dell’attività. Questo, in sostanza, è il principio di revisione nell’ottica continuità aziendale. Un tema che ha portato accesi dibattiti in questo periodo; la pesantezza di una valorizzazione delle poste ai livelli di mercato troppo dipendente dai deprimenti scenari attuali, ha posto in essere dubbi sulle effettiva messa in pratica di questo principio.

La revisione, che da sempre si avvale anche di consulenti esterni, si trova di fronte quindi a rinnovate problematiche; la Consob corre in aiuto dei dubbiosi emanando una comunicazione che contiene alcuni richiami di attenzione alle società di revisione iscritte all’albo speciale relativo. La comunicazione non introduce obblighi di revisione aggiuntivi rispetto alle regole già contenute nel Documento 570 sulla “Continuità aziendale”, bensì fornisce indicazioni utili alla corretta applicazione del medesimo principio nell’attuale contesto. Tale documento trae origine proprio dal principio di revisione internazionale Isa 570 (“Going Concern”) emanato dallo Iaasb, che rappresenta la base dei richiami contenuti in un documento del 20 gennaio 2009 “Audit considerations in respect of going concern in the current economic environment“, con il quale la professione internazionale ha inteso fornire una risposta alle problematiche emerse dall’attuale contesto di crisi. Passiamo al dettaglio delle raccomandazioni Consob.

In presenza di una situazione in cui il presupposto della continuità aziendale sia ritenuto adeguato, ma sussistano incertezze significative per eventi e circostanze che, presi singolarmente o nel loro complesso, possono far sorgere significativi dubbi sulla continuità aziendale, gli amministratori devono predisporre un’adeguata informativa in bilancio e il revisore, qualora concordi con gli amministratori, deve inserire nella propria relazione (pur esprimendo un giudizio senza rilievi) un paragrafo d’enfasi per sottolineare l’esistenza di incertezze che possono far sorgere dubbi significativi in merito alla continuità aziendale dell’impresa e richiamare l’informativa resa in bilancio dagli amministratori. Inoltre, anche nel caso in cui sussistano incertezze che non sono tali da mettere in dubbio la continuità aziendale dell’impresa, a fronte di un’adeguata informativa fornita dagli amministratori in merito agli eventi o circostanze che hanno indotto gli stessi a ritenere le incertezze superabili, il revisore, pur non essendo obbligato in base agli attuali principi, potrà inserire un paragrafo di enfasi che richiami quanto illustrato dagli amministratori.

Con i tempi che corrono e con l’aumento impressionante di casi di accusa con allegata responsabilità in ambito penale, appare opportuno un solo commento: revisore avvisato, mezzo salvato.

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