Promotori finanziari – Fideuram e Mediolanum si dividono il patrimonio

Diminuisce il patrimonio dei clienti delle reti di promotori finanziari. Secondo i dati pubblicati da Assoreti alla fine di dicembre il patrimonio complessivo delle reti risulta pari a 203,8 miliardi, in flessione del 5,1%.

In particolare il patrimonio complessivo delle reti è rappresentato per il 65,8% dal risparmio gestito, per un ammontare pari a 134,1 miliardi in flessione del 7,1% rispetto al trimestre precedente e per il 34,2% dal risparmio amministrato con 69,7 miliardi e con la liquidità che raggiunge i 22 miliardi, ossia il 10,8% del patrimonio.

A livello di prodotti le GPF ammontano a 13,53 miliardi con un peso del 6,6% in calo rispetto a settembre 2008 quando il patrimonio era pari a 15,44 miliardi. Rimane sostanzialmente invariato il peso delle GPM con un ammontare di 7,64 mliardi. I prodotti assicurativi e previdenziali con 46,1 miliardi continuano ad essere la componente del risparmio gestito per la quale si è riscontrata la minore flessione rispetto al trimestre precedente (-3,4%) ma soprattutto per la quale si è verificata una crescita in termini di incidenza sul patrimonio complessivo (22,6%).

A livello di reti al vertice della consistenze i soliti noti: Banca Fideuram con 50,642 miliardi, FinecoBank con 24,131 miliardi, Banca Mediolanum con 23,78 miliardi e Allianz Bank con 20,742 miliardi. Tra le reti invece che presentano una consistenza patrimoniale maggiore nel risparmio amministrato rispetto al gestito troviamo: Credem con un patrimonio di 1,67 per l’amministrato e 1,33 miliardi per il gestito, FinecoBank con un patrimonio amministrato di 14,118 miliardi e un gestito di 10,013 e Banca Nuova con 287.017 per l’amministrato e 255.540 per il gestito.  

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