Istituzioni – AIBA, aumentare la consulenza nella Rc Auto

Calano le tariffe auto ma cresce la concorrenza tra le compagnia e la mobilità dei clienti. Sono questi alcuni degli elementi emersi dalla presentazione di AIBA (Associazione Italiana Borker di Assicurazione).

L’occasione della presentazione del nuovo strumento a disposizione dei broker associati ad AIBA, check-it-auto, ha fornito la possibilità di riflettere sul mercato delle RcAuto in Italia. Un mercato che è completamente cambiato nell’ultimo periodo anche per effetto delle normative che hanno interessato il segmento nel 2007 (indennizzo diretto, abolizione dell’esclusiva, aumento dei massimali, ereditarietà della classe di merito e validità dell’attestazione di rischio). A livello di mercato l’associazione guidata da Francesco Paparella mette in evidenza che nel 2008 c’è stato un calo della raccolta dei premi auto. In particolare la contrazione della raccolta premi auto e’ stata pari al 3%, confermando una tendenza gia’ avviata nel 2007.

Flessione anche sul fronte dei prezzi: il premio medio Rc Auto ha infatti subito una contrazione media del 2,2% rispetto al 2007, attestandosi a 750 euro, un valore addirittura inferiore ai 755 euro registrati nel 2006.

«Le attuali tendenze del mercato dimostrano come la mera intermediazione in polizze semplici dia luogo soltanto a una concorrenza di prezzo» afferma Paparella «Al contrario deve esserci sempre più consulenza da parte degli intermediari. Solo in questo modo accrescendo il valore aggiunto per il cliente si possono avere riduzioni efficaci di prezzo e il riconoscimento da parte del mercato». E per migliorare l’aspetto consulenziale AIBA ha creato in collaborazione con Iama Consulting ‘Check-It-Auto’, uno strumento professionale che permette ai brokers di confrontare on line i premi di 30 diverse compagnie per ogni singolo profilo, consentendogli un’analizi qualitativa delle migliori soluzioni disponibili sul mercato.

”Check-It-Auto – ha spiegato Paparella – e’ la risposta concreta alle necessita’ dei consumatori che in pochi minuti possono ricevere una panoramica completa delle soluzioni presenti sul mercato, personalizzate a seconda della richiesta di protezione. La partita spesso non si gioca semplicemente sul prezzo, ma sul raggiungimento di una tutela assicurativa davvero sicura e capace di tener conto anche delle garanzie dei servizi accessori”.

E nessuna competizione con lo strumento che sarà a breve messo a disposizione da ISVAP, ossia il preventivatore. «Si tratta di strumenti differenti, quello di Isvap è rivolto ai consumatori, il nostro invece è proprio per i broker anche perché richiede tutta una serie di informazioni e una conoscenza dei prodotti che il cliente finale non può avere» conclude Paparella.

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