ABI più favorevole ai Tremonti bond.

Basta con le fusioni e basta con il silenzio. Neelie Kroes, commissaria europea alla concorrenza non usa mezzi termini e, nel corso di una conferenza all’Europarlamento, indica senza esitazione la via da seguire per porre fine a questa crisi. E rivolgendosi ai governi Kroes invita tutti a obbligare “le banche a essere chiare sul vero ammontare degli asset tossici detenuti”.

Solo ripulendo i bilanci e conoscendo chiaramente le reali dimensioni del problema è possibile superare questa fase. “I costi della crisi aumenteranno se la radice del problema e cioe’ la mancanza di fiducia nei mercati finanziari non sara’ fronteggiato molto velocemente”, ha ribadito la responsabile della concorrenza europea che preferisce interventi strutturali volti a ripulire i bilanci e a ristrutturare le banche piuttosto che prevedere fusioni tra banche in difficoltà.

Intanto Kroes ha anche reso noto che il provvedimento che contiene i cosiddetti Tremonti Bond a sostegno della banche e’ stato ufficialmente notificato a Bruxelles. E in Italia prosegue il dibattito sui Tremonti bond. Dopo le ultime modifiche arriva l’approvazione di Corrado Faissola. Il presidente dell’ABI ritiene che i nuovi Tremonti bond “vanno verso le aspettative” delle banche.

Faissola conferma il via libera ai nuovi strumenti che rafforzeranno il patrimonio di base degli istituti quotati e rivela che le banche potranno emettere bond che per i primi quattro anni potranno essere rimborsati al Tesoro senza penalità. Non è però previsto ad oggi nessun incontro con il ministro Tremonti per la firma del protocollo sui bond.

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