In merito all’articolo “Promotori finanziari – tanti piccoli Madoff crescono” riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera a firma Germana Martano, direttore generale Anasf.
Ritengo doveroso intervenire in riferimento all’articolo, pubblicato ieri, 11 marzo 2009, sul vostro portale, dal titolo “Promotori finanziari – tanti piccoli Madoff crescono”, a firma di Marcella Persola.
In più punti, a partire dal titolo dell’articolo, vi sono informazioni errate e diffamatorie nei confronti della categoria dei promotori finanziari.
La vicenda oggetto dell’articolo si presume che riguardi la notizia diramata ieri 11 marzo dall’agenzia AGI relativa a Maurizio Ghiso e Alberto Castellino, accusati di esercizio abusivo della professione di promotore finanziario.
“I carabinieri della Compagnia di Cairo Montenotte in Val Bormida hanno attestato due persone con l’accusa di esercizio abusivo della professione di promotore finanziario. Si tratta di Maurizio Ghiso, 49 anni, di Cairo Montenotte che si trova agli arresti domiciliari e di Alberto Castellino, 38 anni, di Cuneo, che si trova rinchiuso in carcere. Secondo le indagini dei Carabinieri, iniziate nel novembre scorso, i due avevano messo in piedi un’attività di intermediazione finanziaria senza alcuna autorizzazione e facevano stipulare dei contratti finanziari garantendo tassi di rendimento mensili variabili dal 5 al 10 %. In cambio consegnavano assegni postdatati, scritture private oppure polizze sulla vita, ma già scadute perchè rimborsate. Tutto questo a garanzia della legittimità dell’operazione. Secondo quanto hanno scoperto i Carabinieri i due falsi promoter avrebbero creato un giro d’affari per circa 3 milioni di euro contattando 15 persone nella provincia di Savona, una persona nel milanese ed un’altra nel cuneese”.
Questa la notizia lanciata dall’AGI.
Come se non bastasse l’informativa dei carabinieri, da una semplice verifica sul sito dell’APF, l’Organismo per la tenuta dell’Albo dei promotori finanziari, avreste potuto accorgervi che i soggetti indicati non sono mai stati iscritti all’Albo.
Ritengo quindi che non sia corretto da parte vostra pubblicare titoli e contenuti imprecisi e fuorvianti, quando non addirittura contrari ai fatti, solo per attrarre l’attenzione degli utenti Internet. Come vale per ogni categoria, esiste un’etica professionale che va rispettata e mi aspetto che voi rispettiate quella dei giornalisti, riguardo alla veridicità dei fatti e alla verifica delle fonti, evitando di associare una professione, quella del promotore finanziario, a soggetti che si sono macchiati di pesanti reati. Soprattutto in occasione di notizie che nulla hanno a che fare con il mondo dei promotori finanziari e che anzi riguardano soggetti arrestati proprio per aver messo in piedi un’attività di promozione finanziaria senza alcuna autorizzazione, come riportato dall’AGI.
Sono certa che riterrete doveroso pubblicare nell’immediato questa mia nota per porre rimedio all’informazione distorta che è stata trasmessa, nell’interesse dei promotori finanziari e, soprattutto, dei vostri lettori.
Cordialmente,
Germana Martano,
Direttore generale ANASF
Ringraziamo Germana Martano per la lettera inviata. Pubblichiamo anche la risposta della redazione: Cara Anasf…