C’è uno strumento finanziario che è attualmente alla ribalta. Stiamo parlando dei pronti contro termine, considerata da molti una soluzione ideale per far fruttare la liquidità nei momenti d’incertezza dei mercati.
Dal punto di vista della struttura la configurazione è molto semplice: l’investitore versa alla banca una somma di denaro e riceve in prestito, come contropartita, delle obbligazioni a breve scadenza sotto forma di titoli di stato o di obbligazioni emesse dalla banca stessa. A una data prestabilita la banca si impegna a ricomprare i bond a un prezzo predeterminato, in genere senza alcuna commissione di negoziazione.
Qual è il parere del mondo della consulenza? Abbiamo avuto modo di ascoltare il parere di Roberto Marchesini, associato Nafop. Secondo Marchesini in un momento attuale di forte incertezza dei mercati, la migliore soluzione per l’investitore consiste nel restare su posizioni corte. Ovviamente quest’ottica varia se sta parlando di una pianificazione previdenziale, che richiede una strategia differente, basata sul lungo termine.
Insomma che si parli di pct o conti correnti, l’importante, secondo Marchesini, è focalizzarsi sulle posizioni corte. In attesa che il mercato si stabilizzi.