Assoreti – Promotori finanziari più forti della crisi

Cinque volte tanto. E’ quanto le reti sono riuscite a fare nel mese di febbraio, in termini di raccolta netta, rispetto a gennaio. Nel primo mese del 2009, ci eravamo lasciati con una raccolta netta lievemente positiva, pari a 128,1 milioni di euro. Ora invece, il dato rilevato da Assoreti indica nel mese di febbraio una raccolta netta positiva per 619,5 milioni di euro, con una crescita significativa rispetto al mese precedente (120,2 milioni di euro). La ripartizione tra i vari comparti ha evidenziato un’ equa distribuzione delle risorse nette tra il risparmio gestito, per il quale si è riscontrata una raccolta pari a 316,6 milioni di euro, e l’amministrato, con flussi netti per 302,9 milioni.

Secondo quanto comunicato, la raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di OICR è stata complessivamente positiva per 562,1 milioni di euro, con un incremento del 64,7% rispetto al mese di gennaio. In particolare, la crescita ha coinvolto gli Oicr di diritto italiano, con una raccolta di 217,3 milioni, e quelli di diritto estero, con flussi netti per 352,4 milioni; i fondi di fondi chiudono il mese con un bilancio positivo più contenuto ed in contrazione (22,2 milioni). Per le gestioni patrimoniali individuali si osserva un deflusso complessivo di risorse per 218,1 milioni di euro, riconducibile esclusivamente alle GPF (-221,6 milioni), mentre la raccolta in GPM si attesta su valori positivi ma prossimi allo zero (3,5 milioni di euro). Anche i prodotti assicurativi hanno visto nel mese la prevalenza delle uscite rispetto ai premi versati, con una raccolta netta negativa di 74,8 milioni di euro, solo in parte compensata dalla quella realizzata in prodotti previdenziali (47,5 milioni).

Il contributo complessivo delle reti al sistema di OICR, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato, quindi, nel mese di febbraio su un ammontare positivo per 368,5 milioni di euro, rispetto ad un deflusso totale riscontrato dal sistema fondi per 2,9 miliardi. Da inizio anno, il contributo delle reti è stato positivo per 560,5 milioni di euro, dato che si confronta con il risultato già significativamente in rosso degli altri canali distributivi (-8,4 miliardi di euro).

Passando al dettaglio compositivo
, la raccolta in titoli è stata positiva per un importo complessivo di 107,3 milioni di euro, coinvolgendo principalmente titoli di Stato/obbligazioni e titoli azionari; la liquidità si mantiene ancora positiva, con una raccolta pari a 195,6 milioni di euro.
Il volume complessivo dell’operatività delle reti si è ripartito tra una raccolta lorda di 4,0 miliardi di euro per il risparmio gestito e un intermediato di 9,4 miliardi di euro per le transazioni in titoli e di 212,1 milioni di euro per gli altri prodotti e servizi.

Sul fronte societario, come nel mese precedente, anche a febbraio sono 17 le realtà che hanno chiuso con una raccolta netta positiva. Passando ora al personale, il numero di promotori finanziari è stimabile a fine mese in 25.245 unità, delle quali 24.414 effettivamente operative. Insomma, un incoraggiante incremento, se si pensa che il mese precedente si parlava di 25.102 unità, delle quali 24.249 effettivamente operative.

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