TRIMESTRE A DUE FACCE – In calo, anche se meno di quanto previsto, i profitti di Credit Agricole nel quarto trimestre 2016 per la svalutazione degli asset della divisione retail francese delle banca. L’utile netto dell’istituto è calato a 291 milioni di euro dagli 882 milioni dello stesso trimestre dell’anno prima (le previsioni erano comunque di 254 milioni). I ricavi sono saliti del 7% a 4,58 miliardi, sopra le attese di 4,36 miliardi. Come sottolinea l’agenzia Reuters, Credit Agricole si aggiunge alla lista delle banche francesi che hanno dovuto fare i conti con un anno difficile per le attività retail, appesantite dalle rinegoziazioni sui mutui e dalla discesa delle commissioni incassate sui prodotti. La divisione retail domestica di Credit Agricole ha subito un calo del 6% dei ricavi 2016. L’amministratore delegato del gruppo, Philippe Brassac, ha rassicurato sulla linea del business della banca. Credit Agricole ha inoltre comunicato che che, con l’aumento di capitale di Amundi messo in cantiere per finanziare l’acquisizione di Pioneer da Unicredit, la quota della banca detenuta nella controllata attiva nel risparmio gestito scenderà al 70% dal 75,7%.