Banca Profilo: dopo le perdite Sator è in prima linea

Banca Profilo ha chiuso il 2008 in perdita, decidendo per il conseguente aumento di capitale. Un evento piuttosto anomalo, se si considerano gli utili di big come UniCredit o Banca Intesa, ma decisamente logico, dato il contesto di pesante difficoltà economica. Un altro dato emerge con chiarezza: Sator sta imponendo il proprio ruolo, attraverso ingressi mirati negli organi societari.

Iniziamo con i dati “tecnici”. Secondo quanto riportato dalla società con un comunicato, l’andamento consolidato dell’esercizio sconta il contesto economico e di mercato di straordinaria difficoltà che si è determinato nella seconda metà del 2008 e in particolar modo a seguito del default del gruppo Lehman Brothers. Il gruppo bancario Banca Profilo chiude il 2008 con una perdita consolidata pari ad Euro 77,9 milioni contro un utile di Euro 10,6 milioni al 31 dicembre 2007. Il risultato è costituito in massima parte dalla perdita registrata dalla Banca Capogruppo per effetto dell’andamento negativo del comparto di trading proprietario, causato dalla crisi dei mercati finanziari.

Passando al dettaglio, una parte importante della perdita, pari a Euro 25,8 milioni, è dovuta a rettifiche di valore, accantonamenti e altri oneri non ricorrenti. Il margine di intermediazione è negativo per Euro 13 milioni e si confronta con il valore positivo di Euro 59 milioni registrato a fine 2007. I costi a livello consolidato evidenziano una riduzione, pari al 6%, delle spese amministrative che passano da Euro 41,3 milioni al 31 dicembre 2007 ad Euro 38,8 milioni al 31 dicembre 2008. In particolare, le spese per il personale, pari ad Euro 21,7 milioni, risultano diminuite del 25% rispetto al dato al 31 dicembre 2007, pari ad Euro 29 milioni. Il patrimonio netto consolidato, comprendente la perdita dell’anno 2008, ammonta ad Euro 29,5 milioni.

Come prevedibile, il consiglio di amministrazione della Banca, ha assunto le delibere propedeutiche al perfezionamento dell’operazione di aumento di capitale ed ha convocato l’assemblea di approvazione dell’aumento del capitale fino a Euro 110 milioni, da eseguirsi in parte in opzione ed in parte con esclusione del diritto d’opzione, mediante emissione di nuove azioni ad un prezzo di Euro 0,20 per azione, in linea con il patrimonio netto contabile pari a Euro 0,21 per azione. In tale ambito, il consiglio di amministrazione ha altresì deciso di rinunciare all’emissione del prestito obbligazionario subordinato convertibile fino a Euro 65 milioni autorizzato dall’assemblea straordinaria del maggio 2008 e ha proposto all’assemblea la revoca della delibera.

Passiamo ora alla questione Sator. In data 27 marzo 2009 Sator ha comunicato a Banca Profilo di aver concluso con esito soddisfacente l’attività di due diligence eseguita sulla banca e sulle società del Gruppo in seguito alla quale il Consiglio della Banca ha proceduto all’approvazione della proposta di aumento di capitale descritta in precedenza. Sempre con riferimento all’accordo, Sator ha designato Fabio Candeli come nuovo direttore generale e Guido Bastianini e Giacomo Garbuglia come consiglieri di amministrazione di Banca Profilo. Il consiglio di amministrazione ha a tal fine preso atto delle dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione del vice presidente Marco Manara e del consigliere Sandro Torchiani. Entro il prossimo 3 aprile 2009 è previsto un ulteriore consiglio di amministrazione che sarà chiamato a deliberare, tra le altre cose, in ordine alle nuove nomine.

Fabio Candeli è partner e cofondatore del gruppo Sator nonché membro del comitato di investimenti di Sator Private Equity Fund. In precedenza ha ricoperto importanti incarichi all’interno del gruppo Capitalia, quale responsabile della Linea Banche Commerciali (Banca di Roma, Banco di Sicilia e Bipop-Carire) e membro del Management Committee , e prima ancora responsabile della Pianificazione e Controllo di gestione del gruppo. In precedenza Fabio Candeli aveva lavorato a Londra presso Credit Suisse First Boston come analista finanziario responsabile per le banche italiane. Sicuramente ingressi che fanno capire la nuova rotta di Banca Profilo. Nel nome di Sator, si potrebbe dire.

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