Primo posto assoluto nel mercato degli intermediari per numero di eseguiti nel segmento azioni Italia con una quota di mercato pari all’8,61% e per volumi intermediati con una quota del 8,40%. Ecco quanto ottenuto da FinecoBank, in base ai dati forniti dal Rapporto annuale Assosim 2008 sui dati di negoziazione. Inoltre, malgrado l’anno di crisi, la rete di promotori finanziari ha ottenuto nel 2008 si posiziona al secondo posto in Italia, secondo la classifica Assoreti, per raccolta netta totale, pari a oltre € 1,2 miliardi. E i risultati di bilancio sanno di premio, con un utile netto a 91,8 milioni di Euro, in crescita del 46%.
Per prima cosa appare opportuno dire che il risultato economico 2008 pro-forma è al netto della gestione del ramo Mutui, mentre il risultato economico 2007 pro-forma è al netto del risultato del ramo Mutui, del ramo Cessione del quinto dello stipendio e include i dati di Xelion e XAA; questo è dovuto ad alcune operazioni societarie infragruppo che hanno previsto la scissione dei rami sopraccitati. Passiamo ora alle varie voci, in base a quanto comunicato dalla società; emerge nuovamente l’ottimo risultato in termini di raccolta, in diminuzione, ma pur sempre ampiamente positivo.
Le Commissioni nette ammontano a 160,8 milioni di euro, evidenziando un decremento del 26,5%. Il margine di intermediazione cresce dell’ 1% a/a attestandosi a € 346,6 milioni, in virtù dell’incremento del margine di interesse che riesce a compensare l’andamento negativo del margine commissionale, mentre i costi operativi evidenziano un calo del 5,4% attestandosi a € 209,7 milioni. La raccolta complessiva ha raggiunto € 29,1 miliardi, con un decremento del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, imputabile alla negativa performance di mercato; inoltre gli impieghi con clientela, tenendo conto della cessione del Ramo Mutui avvenuta a giugno 2008, si attestano a € 335,5 milioni in aumento del 11% rispetto a dicembre 2007 pro-forma.