Promotori finanziari – Cari consulenti, in più avete solo la parcella

Qual è la differenza tra un promotore finanziario e un consulente indipendente? “La parcella”. E’ questa l’opinione più diffusa tra i diversi lettori che in questi giorni hanno inviato i loro commenti all’articolo Dimmi la tua fee e ti dirò chi sei

“Quella parolina ‘a parcella’, indicata dopo l’etichetta consulente indipendente rimbomba sempre di più in testa – scrive un pf – Ma com’è che non ci ho pensato prima? Vuoi vedere che quei furbastri dei cari colleghi “consulenti” hanno finalmente trovato il modo di guadagnare dignitosamente anche in questa professione ormai in via d’estinzione? Ho deciso, da domani farò il consulente indipendente a parcella”.

Con altrettanta ironia un altro promotore sottolinea che la strada tanto di moda oggi non solo è piena di difficoltà (“fortunato chi trova il cliente disposto a pagare la parcella”), ma si scontra anche con un dettaglio non irrilevante: “con le piattaforme messe oggi a disposizione da molte reti è possibile muoversi nel mare magnum degli strumenti finanziari e pianificare al meglio qualsiasi cliente”, senza far pagare nessuna parcella e mantenendo una “briciola di conflitto di interesse”.

Insomma, per dirla con le parole di un pf con oltre 20 anni di carriera, “non sarà facile spiegare a tutti i clienti che seguo ormai da tanti anni che da un giorno all’altro devono sopportare un costo aggiuntivo per ricevere lo stesso servizio. Ma vuoi mettere la soddisfazione di dire di avere a disposizione un consulente indipendente scevro da conflitti d’interesse? Lo status si paga signori. M.d.M al momento promotore
finanziario”.

Questa la provocazione dei promotori finanziari ai colleghi consulenti indipendenti. A voi cari lettori l’onore di rispondere. 

Se volete esprimere la vostra opinione, scriveteci!

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!