Quanti contatti con nuovi soggetti, ipotetici clienti si riescono a fissare in momenti come quelli attuali? I promotori finanziari intervistati da Anasf nell’Osservatorio Real Trend hanno risposto, per la maggior parte, meno di tre. Nel dettaglio nell’osservatorio di gennaio 2009 il 92% ha dichiarato che ha registrato nell’ultimo mese meno di 3 nuovi clienti, mentre il 6% è riuscito a registrarne da 3 a 5, e il 2% da 6 a 10 mentre soltanto l’1% è andata oltre i 10 clienti. A livello di appuntamenti con nuovi contatti il 69% dei promotori finanziari intervistati è riusciuto a fissarne meno di 3, il 22% da 3 a 5, e il 5% da 6 a 10, mentre soltanto il 4% è andato oltre i 10 appuntamenti mensili con nuovi contatti.
A fronte di questi dati un altro dato che però a inciso molto sull’operatività dei promotori sono i costi. Il 65% degli intervistati infatti, afferma che sono aumentati i costi dell’attività. E che i maggiori costi devono essere imputati proprio agli spostamenti per raggiungere i clienti (57%), seguiti dal materiale informativo per la formazione (18%) e al materiale informativo per i clienti (15%). Tra coloro che non hanno indicato precise risposte, ma altro nello specificare cosa è cambiato l’8% ha evidenziato che non sono aumentati i costi ma sono diminuiti i ricavi. E sempre per un altro 8% sono aumentate le partecipazioni a convegni e incontri tecnici formativi.
Questa è la fotografia del mese di gennaio. Nel mese di febbraio invece il 69% ha dichiarato di aver fissato meno di 3 appuntamenti con nuovi contatti, che salgono da 3 a 5 per il 24%, da 6 a 10 per il 4% e di oltre 10 contatti per il 3%. Dati pressoché simili a quelli del mese precedente. Anche a livello di appuntamenti. Il 92% dichiara di aver registrato meno di 3 clienti, mentre il 6% ne ha registrati da 3 a 5 e il 2% da 6 a 10 clienti.
E sembrerà strano ma se andiamo a confrontare queste risposte con quelle fornite nel corso del 2008, in particolare a gennaio si evidenzia che la situazione non è degenerata. Per l’85% il numero di nuovi clienti registrati era meno di 3 per il 13% da 3 a 5 e per il 2% da 6 a 10. Numeri che non si discostano dalla realtà espressa nel 2007. A gennaio 2007 il numero di nuovi clienti a per i pf intervistati era stato per l’82% meno di 3, per il 15% da 3 a 5 clienti, per il 3% da 6 a 10 e per l’1% oltre i 10 clienti.
A conferma che nonostante le crisi dei mercati i promotori finanziari hanno continuano ad essere dei bravi consulenti e che hanno mantenuto la loro quota di mercato, anche a discapito di maggiori costi. Anche se sarebbe interessante fare un raffronto anche su quanti clienti sono stati persi, ma questa domanda sembra non essere più presente nel panel domandato.