Generali nessun interesse in Usa, ma risultati incoraggianti

Si è tenuta quest’oggi l’assemblea di Assicurazioni Generali. Gli azionisti del Leone di Trieste hanno stabilito la distribuzione di un dividendo complessivo unitario per l’esercizio 2008 pari a 0,75 euro per azione. Inoltre è stato approvato il bilancio di esercizio che vede la raccolta premi complessiva in crescita del 3,9% a 69 miliardi. L’utile si è attestato a 860,9 milioni contro i 2,92 miliardi del 2007 condizionato dagli andamenti negativi dei mercati azionari.

«Se non tenessimo conto degli impatti straordinari della situazione finanziaria, l’utile 2008 sarebbe stato di circa 3 miliardi, in linea con l’eccezionale risultato del 2007, pari a 2,9 miliardi» ha sottolineato il presidente di Generali, Antoine Bernheim, all’assemblea. «In particolare – ha ricordato il presidente – l’impatto e’ stato di 2,1 miliardi sul conto economico, mentre le svalutazioni nette su titoli hanno inciso per circa 3,1 miliardi sul patrimonio netto. Pertanto – ha detto Bernheim, – i risultati del gruppo, considerando l’attuale contesto di mercato, sono stati ‘incoraggianti’».

Intanto il cda ha nominato i componenti del consiglio generale per il triennio 2009/2011 nominando quale nuovo componente Alejandro Valenzuela del Rio, direttore generale-ceo del Grupo Financiero Banorte.

Ma come lo scorso anno, anche durante l’assemblea odierna Davide Serra è tornato all’attacco. L’ad di Algebris ha ripresentato domande sulla corporate governance e in particolare “sull’altissima correlazione degli investimenti azionari del gruppo con quelli di parti correlate”. Serra ha detto di riferirsi in particolare a Telecom (che vede Generali socio di Telco con i suoi azionisti: Mediobanca, Intesa Sanpaolo, Benetton e Gavio). Sul tema Serra aveva presentato denuncia già un anno fa ai sindaci. E anche quest’anno è arrivata la risposta secca del a.d. Giovanni Perissinotto che ha sottolineato che Generali supporta, semplicemente il management. «Telecom e’ una societa’ con un grande cash flow, dove il mangement sta facendo un lavoro non facile che noi supportiamo e di cui cominciamo a vedere i primi risultati positivi. Hanno tutto il nostro supporto in quanto azionisti Telco». ha detto Perissinotto.

Le altre domande di Serra hanno riguardato invece l‘eventuale intenzione di fare acquisizioni in Usa o Gb e le intenzioni circa la partecipazione in Commerzbank. Su quest’ultima questione è intervenuto l’a.d. Sergio Balbinot che ha sottolineato: «non abbiamo fatto alcun regalo ad Allianz. Il fatto e’ che nell’accordo tra Commerzbank e Allianz c’e’ l’obbligo per la banca di cambiare gli accordi di bancassurance quando verranno a scadenza’ nel settembre 2010» . «La quota nella banca tedesca – ha aggiunto – e’ legata a un progetto industriale che negli anni ha dato soddisfazioni. Finche’ ci sara’ il rapporto industriale, sara’ strategica, quando decadra’, diventera’ finanziaria e come tale sara’ guardata e analizzata’. La quota non sta dando effettivamente soddisfazioni in Borsa, ha poi rilevato l’a.d., ma questo accade a tutti i titoli del settore bancario».

E in merito alle acquisizioni in Usa Perissinotto ha segnalato che non c’è nulla di soddisfacente. Infine durante i lavori dell’assemblea sono state comunicate le prime evidenze sul primo trimestre del 2009. I premi superano 11,5 miliardi nel segmento vita e superano 6 miliardi nel segmento danni.

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