Banche – Banco Popolare, perdita di 333,4 milioni

L’Assemblea dei Soci del Banco Popolare ha approvato per la parte straordinaria le modifiche statutarie presentate, mentre per la parte ordinaria è stato approvato il bilancio d’esercizio 2008 e sono stati eletti cinque ulteriori componenti del Consiglio di Sorveglianza, che resteranno in carica per il triennio 2009-2011.

Il Bilancio dell’esercizio 2008 si è chiuso invece, a livello consolidato, con una perdita di 333,4 milioni di euro dopo aver rilevato rettifiche di valore ed accantonamenti per oltre 2.400 milioni rispetto agli 840 milioni dell’esercizio precedente.

A livello individuale, il bilancio della Capogruppo chiude con una perdita netta di 493,9 milioni. L’Assemblea dei Soci ha deliberato di coprire la perdita mediante l’utilizzo delle riserve di utili disponibili.

Gli effetti della crisi finanziaria sull’economia reale hanno indotto il Gruppo ad adottare criteri di assoluto rigore nella valutazione dei crediti e delle altre passività potenziali: ciò ha portato rettifiche di valore nette per 1.170 milioni e accantonamenti a fronte di rischi ed oneri pari a 201 milioni. La valutazione degli asset ha risentito della rilevazione di impairment a fronte di avviamenti per 508 milioni.

Per effetto delle componenti economiche illustrate l’esercizio 2008 si chiude con una perdita netta di 333,4 milioni. Al netto delle rettifiche di valore degli avviamenti il risultato dell’esercizio sarebbe risultato positivo per 174,7 milioni.

Le stime preliminari dei ratios patrimoniali pro-forma, che comprendono i benefici attesi dalle operazioni di cessione di asset non strategici già perfezionate, registrano un Tier 1 pari al 7,22%. Considerando i benefici che deriveranno dall’emissione delle obbligazioni bancarie speciali destinate alla sottoscrizione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e tenendo conto degli impatti che risulteranno dall’operazione di riorganizzazione del Gruppo Banca Italease, il Tier 1 atteso è pari all’8,0%. Il Core Tier 1 ratio dovrebbe coerentemente attestarsi a circa il 6,5%.

L’Assemblea dei Soci ha deliberato di approvare la proposta formulata dal Consiglio di Gestione, su indicazione del Consiglio di Sorveglianza, di destinare, sebbene in presenza di un risultato netto consolidato negativo, 10 milioni di euro quale importo massimo annuo complessivo che le Banche del Territorio potranno nel loro insieme destinare al soddisfacimento delle molteplici istanze e bisogni, nonché delle iniziative promosse dalle comunità civili dei territori di storico riferimento.

Il piano articolato delle modifiche dello Statuto risponde soprattutto, alle esigenze di bilanciamento dei poteri all’interno della governance della Banca. In particolare, le modifiche approvate meglio precisano e definiscono compiti, attribuzioni e prerogative del Consiglio di Sorveglianza, sia nella sua azione diretta nella vita della società, sia nei rapporti con gli altri organi sociali. Pertanto l’Assemblea ha deliberato a norma di Statuto di fissare un compenso per i componenti del Consiglio di Sorveglianza investiti di particolari cariche, ridotto del 25% rispetto al compenso già deliberato per il trascorso esercizio.

L’Assemblea dei Soci ha provveduto ad integrare il Consiglio di Sorveglianza del Banco Popolare eleggendo cinque ulteriori componenti che resteranno in carica per il triennio 2009-2011, portando a 20 il numero totale dei Consiglieri, così come previsto dagli accordi del progetto di fusione tra Bpvn e Bpi. Si tratta di Sandro Veronesi, presidente di Calzedonia, Gabriele Camillo Erba, presidente del Collegio Sindacale della Banca Popolare di Verona, Gianni Filippa, consigliere della Popolare di Novara, Andrea Guidi, consigliere della Popolare di Lodi e Tommaso Zanini, revisore contabile in numerose società attive in diversi settori.

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