La ripresa parte dal rafforzamento (o ricostruzione) della fiducia della clientela. Se i grandi colossi finanziari hanno deciso di focalizzarsi sulla finalizzazione del cliente, ai fini di lavare l’onta lasciata dalla crisi, anche le piccole realtà mirano a valorizzare l’interazione con la clientela; tanto più se stiamo parlando del mondo della consulenza oggetiva, da sempre basato su un rapporto diretto con la controparte.
E così il piccolo ma rinomato studio Bba (Bull, Bear e Ants), di cui fanno parte cinque professionisti come Paolo Zancan, Marco Carraro, Giuseppe Barbarani, Giovanni Coeli e Mirco Sola, ha rinnovato la convenzione con la sede di Vicenza e provincia della Fisascat, l’associazione di lavoratori del terziario che conta circa 3.000 associati.
L’accordo prevede un ampio raggio di attività, che vanno dalla consulenza finanziaria in senso stretto, fino alla pianificazione pensionistica. Un modo per ribadire l’impegno nei confronti dei clienti e l’importanza di puntare sempre più ai servizi. Perché dalla crisi si esce tutti insieme. Più o meno appassionatamente.