Banche in fuga dalla Grande Muraglia

Le grandi banche internazionali stanno abbandonando il mercato cinese. Dopo le uscite di American Express e del Gruppo Allianz da Industrial & Commercial Bank of China, sembra ormai cosa certa che anche Bank of America abbandonerà il mercato di Hong Kong.

Al fine di raccogliere circa 8 miliardi di dollari per rafforzare la propria patrimonializzazione, infatti, Bank of America, secondo le indiscrezioni riportate dal Sole 24 Ore, sarebbe intenzionata a vendere alla borsa cinese circa il 6% di China Construction Bank (Ccb), il secondo istituto di credito al mondo, per capitalizzazione di borsa. In realtà, Hong Kong resta un mercato operativamente strategico per tutte le società globali ma, l’esigenza di far cassa in un periodo così difficoltoso, costringe le banche internazionali a dismettere le proprie presiedute, al fine di aumentare i propri coefficienti patrimoniali. Soprattutto quando, rispetto all’acquisizione, le partecipazioni possono rappresentare delle plusvalenze.

Lo scorso gennaio, peraltro, Bank of America aveva già venduto una prima tranche azionaria, riducendo la propria esposizione sul colosso creditizio dal 19,2% all’attuale 16,7%, incassando allora 2,8 miliardi di dollari.

In giornata, quindi, si attende l’attesa cessione del 6% (o poco meno) di Ccb, riducendo così la partecipazione di Bank of America, intorno al 10,7%-11%.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!