Truffa l'ex moglie sotto inchiesta ex promotore finanziario

Radiato da Consob e licenziato dalla mandante per la quale operava (Banca Fideuram), ora l’ex promotore finanziario Paolo Longhi, 40enne, di Cantù (CO), arbitro di pallacanestro, è indagato anche dalla Procura di Como. L’accusa è quella di furto aggravato, appropriazione indebita e truffa, imputazione delle quali dovrà rispondere l’8 ottobre prossimo.

In quell’occasione l’ex professionista dovrà spiegare gli spostamenti di denaro, del valore di circa 650mila euro, che secondo l’accusa avrebbe sotratto all’ ex moglie, ai suoceri e a una cognata.

Secondo le ipotesi della procura, infatti, Longhi avrebbe convinto i parenti ad aprire conti correnti in alcune delle più importanti banche private italiane. E basandosi sulla fiducia della famiglia avrebbe agito su questi conti all’insaputa degli intestatari. In particolare egli avrebbe prevelato circa 490mila euro, tra ottobre 2000 e l’agosto 2006, dal conto intestato alla moglie, altri 114mila euro prelevati da un altro conto, ed infine 48mila euro in titoli intestati alla cognata. Il tutto attraverso spostamenti bancari tra diversi conti, bonifici, prelievi fatti da persone mai identificate. Ora gli ex famigliari sono in attesa di conoscere gli esiti dell’indagine e di essere risarciti.

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