Fideuram, Mediolanum e Fineco controllano il 50% del mercato

Banca Fideuram, Banca Mediolanum e Finecobank alla fine del primo trimestre 2009 si aggiudicano il podio per patrimonio gestito e amministrato. La rete guidata da Matteo Colafrancesco chiude i primi tre mesi dell’anno, secondo quanto comunicato da Assoreti, con 50,04 miliardi di euro, seguita dai family banker di Ennio Doris che vantano da inizio anno asset totali per 23,81 miliardi, cifra di poco superiore a quella registrata da FinecoBank (23,14 miliardi).

La situazione cambia notevolmente se si considera la variazione registrata dal patrimonio totale gestito e amministrato dalle reti tra dicembre 2008 e marzo 2009. Se a livello complessivo, come segnalato nell’articolo Promotori finanziari – Banca Fideuram regina degli stock, il patrimonio delle reti di promotori finanziari ha subito una flessione dell’1,5% nell’ultimo trimestre attestandosi a quota 199,7 miliardi, contro i 202,71 miliardi di fine 2008, considerando le singole società le variazioni degli asset gestiti e amministrati oscillano tra il -4% e il +7%.

Il calo maggiore lo ha registrato FinecoBank subendo una riduzione di 989,7 milioni di euro (-4%). A seguire, con una flessione in linea con il mercato (-1,18%), Banca Fideuram che lascia sul terreno 600,6 milioni di euro rispetto ai 50,64 miliardi di euro.

Guardando invece i maggiori rialzi spiccano i 92,5 milioni di Mps Banca Personale, passata dai 4,05 miliardi di fine 2008, agli attuali 4,14 miliardi. A seguire Az Investimenti SIM, cresciuta in tre mesi del 6,5% (1,35 miliardi a dicembre 2008, 1,44 miliardi a marzo 2009), e Credem che ha visto il patrimonio salire del 2,8% (+83,3 milioni rispetto ai 3 miliardi di fine 2008). Da segnalare infine il +7,4% registrato da Sudtirol Bank che ha visto il patrimonio complessivo gestito e amministrato passare dai 463,4 milioni di dicembre 2008, ai 497,9 milioni di marzo 2009.

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