Da sapere prima di iniziare…

Che i pani e i pesci non possono essere moltiplicati (almeno non dall’uomo):
10 euro non possono diventare 100 attraverso giochini di ingegneria finanziaria – forse con il Superenalotto, che ha poco a che fare con la fi nanza e molto con la fortuna (che, come tutti sanno, è cieca mentre la sfi ga ci vede benissimo…).

Che se presti denaro a qualcuno a cui nessuno farebbe credito, è naturale che ci possano essere dei problemi nel rivedere i tuoi soldi
Alcune banche americane hanno fatto mutui anche a nullatenenti, sperando che prima o poi la lotteria baciasse tutti…

Se ti conosci, ti eviti…
Le banche hanno a un certo punto deciso di non prestarsi i soldi tra loro. Conoscendosi, meglio evitare…

Se qualcuno guadagna 100 volte più di un onesto lavoratore medio, c’è qualcosa che non quadra
Alcuni stipendi di top manager, soprattutto americani, erano così gonfi ati che avrebbero consentito una vita dignitosa a tutti gli abitanti (suocere comprese) di un paesino medio della
campagna italiana.


PERCHE’ IL CROLLO

Crisi, ormai non si parla d’altro. Numeri, tabelle, commenti, sondaggi e opinioni. Ma come siamo arrivati a mettere in discussione le fondamenta del capitalismo moderno? Come siamo arrivati a rivedere le nostre certezze?
Nessuno è responsabile del grande crollo perché nessuno ha manovrato la speculazione che lo ha preceduto in quanto si è trattato del prodotto della libera scelta e della libera decisione di migliaia di individui… spinti dalla latente follia che ha sempre travolto la gente presa dall’idea di poter diventare ricchissima.
Vi sembra un’analisi attendibile di ciò che è successo in questi mesi? Beh, sappiate che è stata scritta dall’economista John K. Galbraith… quasi 80 anni fa!

La storia si ripete. Questa crisi ha, infatti, con quella ormai famigerata del ’29 (qualcuno si ricorderà le foto in bianco e nero della Grande Depressione) e con tante altre che sono venute dopo, un elemento in comune: l’avidità
dell’uomo, convinto che il mercato possa sempre moltiplicare in modo esponenziale guadagni e ricchezze di tutti.
Ma non è sempre così.

Tutti i giorni su Bluerating.com sarà possibile leggere “a puntate” il vademecum blu “Io non ci casco più!”. Lunedì 8 giugno è partita anche la newsletter mensile gratuita di educazione finanziaria “Io non ci casco più! News”, che sarà veicolata dal sito www.iononcicascopiu.it e avrà carattere informativo e divulgativo.
 

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