Rating – Banche italiane a rischio declassamento

Le banche italiane sono a rischio declassamento, ben 21 gli enti creditizi che potrebbero presto subire un abbassamento del proprio rating da parte di Moody’s, mentre per un altra ventina di istituti bancari l’agenzia di valutazione ha confermato i giudizi a lungo termine e sulla solidità finanziaria già attribuiti (tra i quali Intesa Sanpaolo). In totale, 47 le banche osservate, tra cui due che potrebbero, al contrario, veder alzato il proprio rating; si tratta del Credito Valtellinese e di Bancaperta.

La possibile rivisitazione verso il basso, avvisa Moody’s, per lo più sarà di un solo grado, trattandosi, quindi, di una manovra dal limitato impatto. Tra le banche sotto osservazione Banca Cr Firenze, MPS, BNL, BPM, Banca Sella, BancApulia, Banco Popolare, Unicredit e UBI Banca.

Secondo Henry MacNevin, vicepresidente e team leader di Moody’s per il settore bancario, l’outlook del nostro sistema sta attraversando un momento negativo. Il potenziale al ribasso per i fondamentali finanziari ed i rating delle banche del nostro Paese sono più ridotti rispetto a quanto accaduto con altri sistemi bancari europei.

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