La scuderia bianca

Conto corrente (anche on line): 
è la categoria più diffusa e rappresenta oltre la metà di tutti i depositi bancari. Gli interessi sono soggetti ad una ritenuta del 27%.
Libretto di risparmio:
può essere nominativo o al portatore. Sta perdendo appeal nei confronti dei risparmiatori per i bassi rendimenti offerti.
Certificati di deposito:
la loro durata può variare da un minimo di 1 mese a un massimo di 5 anni. L’aliquota fiscale applicata sui Certificati di Deposito è sempre del 27%.
Obbligazioni bancarie:
possono essere a tasso fisso con tasso fisso cedola periodica predeterminata e fissa fino alla scadenza del titolo. A tasso variabile con la cedola agganciata a un con la cedola agganciata a un tasso variabile parametro definito al momento dell’emissione. A tasso misto il cui rendimento è fisso per un certo numero di anni per diventare, da un dato momento in poi, variabile. A zero coupon con opzione, cioè con la possibilità di rimborso anticipato a una data scadenza e a condizioni predefinite. Un discorso a parte meritano le obbligazioni strutturate, che proprio in questo periodo hanno provocato al risparmiatore tante sofferenze (non tutte…).

Le strutturate si dividono in sotto-segmenti:
Le obbligazioni reverse floater sono obbligazioni a 15-20 anni che offrono inizialmente un tasso fisso molto appetibile ma, dopo i primi anni, la cedola diventa variabile ed è calcolata sottraendo a un valore fisso un rendimento variabile.
Le reverse convertible sono obbligazioni agganciate a titoli azionari che offrono un tasso di interesse elevato e danno all’emittente la facoltà di essere convertite in azioni.
Le obbligazioni covered bond o garantite offrono doppia protezione: oltre a quella della banca emittente viene, infatti, aggiunta la garanzia del portafoglio dei mutui ipotecari oppure dei prestiti di alta qualità. Le obbligazioni equity linked sono titoli il cui rendimento è legato alla performance di un’attività finanziaria sottostante che può essere rappresentata da un titolo azionario, da un indice di borsa, da un paniere di titoli o indici.
Durano mediamente 3-7 anni, prevedono il rimborso integrale a scadenza del capitale investito e offrono un rendimento minimo garantito inferiore ai tassi di mercato. In generale, quasi tutte
queste obbligazioni sono complesse da capire. Se non ti è ben chiaro quando perdi e quando guadagni, lascia perdere.
Pronti contro termine: è un’operazione attraverso la quale il risparmiatore acquista dalla banca, pagando subito, in contanti, un certo quantitativo di titoli. La banca, a sua volta, si impegna a riacquistare, ad una certa scadenza prefissata e a un prezzo dato, la medesima quantità di titoli. La durata dell’operazione generalmente varia da 1 a 3 mesi.

Tutti i giorni su Bluerating.com sarà possibile leggere “a puntate” il vademecum blu “Io non ci casco più!”. Lunedì 8 giugno è partita anche la newsletter mensile gratuita di educazione finanziaria “Io non ci casco più! News”, che sarà veicolata dal sito www.iononcicascopiu.it e avrà carattere informativo e divulgativo.
 

 

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