Banche – Popolare di Sondrio, +150% nel semestre

Nel primo semestre 2009, la Banca Popolare di Sondrio ha registrato un utile netto intorno ai 120 milioni di euro, con un aumento significativo del 150% rispetto ai primi sei mesi dell’anno scorso, in cui il bilancio si era chiuso con profitti pari a 47 milioni.

Il preconsultivo riporta una raccolta diretta pari a 16 miliardi di euro circa, il +9% su base annua, mentre segna una contenuta diminuzione rispetto a fine 2008; quella indiretta, circa 17 miliardi, è in linea con il 30 giugno 2008 ed evidenzia da inizio anno un incremento prossimo al 4%. Gli impieghi sono aumentati del 12% su base annua, pari a 15 miliardi circa, dato che evidenzia il costante sostegno finanziario assicurato dalla banca alle imprese.

Il margine d’interesse segna un incremento del 25%, prossimo a 250 milioni di euro. Le commissioni nette da servizi, invece, sono stabili attorno i 70 milioni di euro. Il risultato netto dell’attività di negoziazione si attesta intorno a 80 milioni, mentre nel periodo di confronto era negativo per 45 milioni.

Il margine di intermediazione si incrementa intorno all’80% a circa 410 milioni di euro. Le rettifiche su crediti aumentano, a motivo della crisi economica in atto, riferisce una nota, intorno al 170% a circa 50 milioni. I costi operativi segnano un incremento fisiologico, a motivo dello sviluppo della rete territoriale, vicino al 7%, a circa 150 milioni. L’utile dell‘operatività corrente si afferma intorno ai 200 milioni, con un aumento prossimo al 180%.

(nella foto, Piero Melazzini, presidente dell’istituto)

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!