Alleanza Assicurazioni ha chiuso il primo semestre 2009 con un utile consolidato netto pari a 147,1 milioni di euro, contro i 345,8 dei primi sei mesi 2008. Tale diminuzione, spiega una nota della società, è dovuta esclusivamente alle minori plusvalenze azionarie realizzate, ai minori dividendi incassati ed alla sostanziale assenza delle plusvalenze immobiliari nel 2009 rispetto a quelle rilevanti del 2008.
Il valore della nuova produzione consolidata si attesta a 161,8 milioni di euro (contro i 167,9 del periodo 2008), con un aumento dei premi di nuova produzione pari al 2,6%. Il valore della nuova produzione di Alleanza Core si riduce del 4,8% in quanto la crescita del volume premi compensa solo parzialmente, in termini di valore, la riduzione del contributo dei prodotti previdenziali. Il margine di solvibilità consolidato si attesta al 180,2%, contro il 177,7% di dicembre 2008.
Si è infine definito il corrispettivo per la cessione di Intesa Vita: [s]Intesa Sanpaolo[/s] dovrà versare ad Alleanza un value embedded al 31-12-2008 di 706,4 milioni di euro, per l’esercizio da parte della società d’assicurazioni dell’opzione put sul 50% del capitale sociale di Intesa Vita.
[p]Amato Luigi Molinari[/p], presidente esecutivo di Alleanza Assicurazioni, ha dichiarato: “La nostra Rete, supportata da una strategia commerciale che si dimostra valida e vincente, continua a produrre risultati eccellenti. Anche l’utile si mantiene sostanzialmente stabile, al netto delle plusvalenze di cui aveva beneficiato il primo semestre 2008. La contrazione è infatti da ricondursi esclusivamente al venir meno delle plusvalenze azionarie derivanti da operazioni straordinarie e degli introiti dei dividendi. Nel 2008, inoltre, avevamo realizzato plusvalenze immobiliari eccezionali, dopo tre anni di stallo nelle vendite”.