Fondiaria-Sai archivia il semestre con un utile netto consolidato pari a 32,4 milioni, contro i 261,28 dell’analogo periodo dell’anno scorso. Il risultato economico, invece, registra un utile di pertinenza del Gruppo pari a 20,8 milioni di euro, dato significativamente inferiore ai 208,4 milioni di euro del primo semestre 2008. Il patrimonio netto consolidato passa quindi da 3.757 milioni di euro a 3.895 milioni, mentre il margine di solvibilità si conferma al 129%, in linea con il dato al 31 dicembre 2008.
La raccolta premi ammonta complessivamente ad 6.449,1 milioni di euro, con un incremento dell’8,8% anno su anno. In particolare, i premi dei contratti di investimento dei rami Vita ammontano a circa 28 milioni, contro i 255 del semestre 2008, mentre nei rami Danni la raccolta del lavoro diretto ha raggiunto i 3.701 milioni di euro, il -2,3% sulla precedente stima semestrale. Negli altri rami Danni la raccolta premi si attesta a 1.251,9 milioni, con un incremento del 2%. I sinistri denunciati per ciò che concerne la RC Auto diminuiscono del 9.4%.
FonSai comunica di aver intrapreso “una serie di iniziative volte a recuperare redditività che, nell’immediato, si stanno concretizzando in interventi sulle tariffe volte ad incrementare la personalizzazione, a promuovere un ulteriore miglioramento dei servizi offerti al cliente, ad intensificare l’attività di marketing e comunicazione”.
Il Combined Ratio Operativo (Loss+Expense Ratio) si attesta a 97,9%, il Loss Ratio a 76,6% e l’Expense Ratio si conferma a 21,3%. Infine, il Combined Ratio totale si attesta a 101,8%. Gli eventi catastrofali e naturali gravano, da soli, per circa due punti percentuali.
Fausto Marchionni, amministratore delegato, ha dichiarato: “I risultati del semestre scontano gli effetti economici e finanziari della crisi e dei fenomeni naturali catastrofali di carattere straordinario che hanno pesantemente condizionato l´andamento tecnico della gestione industriale. In un esercizio così anomalo, che riteniamo irripetibile, l´obiettivo prioritario del gruppo è il recupero della redditività stabile del core business, la salvaguardia della solidità patrimoniale e la realizzazione di un risultato economico positivo finalizzato a una soddisfacente remunerazione del capitale. Le iniziative messe in atto e gli strumenti predisposti per intervenire a difesa della redditività consentiranno di affrontare le difficoltà che il periodo comporta, e troveranno la loro esplicitazione nel nuovo Piano Industriale che verrà presentato il prossimo mese di ottobre”.