Risparmio gestito, a luglio quasi 2 miliardi di raccolta

Il secondo semestre del 2009 inizia sotto i migliori auspici per l’industria del risparmio gestito italiano. Per la seconda volta da inizio anno la raccolta netta dell’industria è positivo. Luglio si chiude infatti con un saldo pari a +1,80 miliardi di euro.

Il merito, anche questa volta, è da attribuire principalmente alla raccolta registrata dai fondi di diritto che chiudono il mese di luglio con una raccolta paria +1,87 miliardi di euro, contro i -75 milioni registrati dai fondi italiani.

Con questo risultato il saldo da inizio anno rimane negativo per 12,5 miliardi di euro, con la solita eccezione firmata fondi esteri (+253 milioni da inizio). Ma se si considera l’andamento dell’industria monitorata da Assogestioni a partire dal mese di aprile 2009, mese chiuso con un saldo negativo per soli 807 milioni e che ha visto per la prima volta il patrimonio dell’industria tornare a crescere, emerge una tendenze più rosea.

Considerando, infatti, questi ultimi quattro mesi l’industria del risparmio gestito sembra pronta a domare la crisi. La raccolta netta tra aprile e luglio 2009 è positiva per 1,3 miliardi di euro, mentre il patrimonio è passato dai 394,7 miliardi di fine aprile agli attuali 412,6 miliardi.

Inutile dire che, se consideriamo solo i fondi di diritto estero, il saldo della raccolta netta in quattro mesi è particolarmente positivo: +5,2 miliardi di euro.

Alla fine di luglio 2009, guardando i dati Assogestioni, rimane aperto un solo dubbio: che fine hanno fato gli hedge fund? Anche il secondo semestre per questi fondi si apre all’insegna dei disinvestimenti (-584 milioni) che portano il saldo da inizio anno a -4,9 miliardi di euro.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!