UniCredit entra in tackle su Italpetroli

La campagna acquisti della AS Roma è stata decisamente deludente; la quasi totale mancanza di volti nuovi, unita alla dipartita di Aquilani ha reso l’ambiente giallorosso incandescente, tanto da far saltare la panchina di Luciano Spalletti. Insomma, tempi problematici per la famiglia Sensi; un momento di difficoltà che viene accentuato dalle ultime pressioni effettuate da UniCredit.

Il gruppo guidato da Alessandro Profumo sembra infatti non aver più voglia di indugiare sul debito da circa 300 milioni che Italpetroli (la cui azionista di riferimento è la stessa famiglia Sensi) gli deve, secondo quanto riportato oggi da Finanza&Mercati. Secondo le indiscrezioni, la richiesta, nata anche in seguito al mancato cambio di proprietà della squadra calcistica capitolina, prevederebbe un piano di rientro entro settembre; a tal proposito la soluzione più probabile sembra essere la dismissione di alcuni asset di famiglia, allo studio di banca Lazard, ai fini di poter procere a una prima tranche di rimborso da 150 milioni di euro.

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