Vigilanza, la Commissione UE non aspetta Pittsburgh

La Commissione Europea ha varato oggi la riforma del sistema europeo di vigilanza finanziaria. Il Sistema europeo di supervisione finanziaria (Esfs) si occuperà della supervisione microprudenziale, costituendo tre nuove autorità: una per le banche, una per gli assicurativi ed un’ultima monitorerà le singole borse nazionali. Tali tre istituzioni saranno dotate di poteri vincolanti e saranno operative già a partire dal 2010.

L’obiettivo è quello di fornire indipendenza ai nuovi organi di vigilanza finanziaria, nonché potere decisionale vincolante per gli Stati. Gli organi vigileranno sull’operato sul funzionamento e sulle operazioni che si svolgerannoi sui mercati dei Paesi membri, con il compito di risolvere le controversie sorte a livello nazionale tra più organi o tra diversi governi.

Il Board europeo sui rischi sistemici (Esrb), invece, dovrà monitorare l’esistenza dei rischi in questione ed, eventualmente, lanciare subito un warning, inviando anche delle raccomandazioni agli istituti di vigilanza nazionali ed agli Stati membri sulle azioni da intraprendere. In sostanza, la Commissione UE non ha atteso il G20 per prendere decisioni: questo primo disegno, ovviamente, sarà tutto da discutere a Pittsburgh.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!