Il gruppo Deutsche Bank ha tenuto una conferenza stampa per annunciare il cambio di nome della divisione carte di credito fino ad oggi nota come BankAmericard.
Il brand, specializzato in carte di credito e sistemi di pagamento, è utilizzato da Deutsche per il business delle carte sin dal 1986, anno in cui il gruppo acquistò tutte le attività della Banca d’America e d’Italia.
BankAmericard ha quindi alle spalle un’esperienza di 40 anni nella gestione di carte consumer e corporate e ha siglato accordi con Autostrade per il pagamento dei pedaggi a livello europeo e con le Poste Italiane per l’emissione delle carte con BancoPosta.
La divisione cambia nome in Deutsche Credit Card, ma mantiene lo stesso modello di gestione, invariati i prodotti come la struttura interna.
Il rebranding è attuato nell’ottica di uniformarsi al resto dei Paesi in cui il gruppo è presente, poiché l’Italia era fino ad oggi l’unica nazione in cui esisteva un terzo marchio per identificare la divisione carte. Inoltre è scopo della Deutsche perseguire lo sviluppo del concetto “One Bank”, che mira a consolidare la posizione raggiunta a livello internazionale, con specializzazione in diverse aree e una copertura totale dei servizi bancari.
“Era giunto il momento di associare più strettamente l’attività a Deutsche Bank”, ha spiegato Flavio Valeri, Chief Country Officer italiano, “Il settore è in crescita e le quote sul mercato notevolissime. Dobbiamo continuare a crescere.”.
Il gruppo infatti è pronto a mettersi in marcia verso gli obiettivi futuri, quali il rafforzamento della rete distributiva per massimizzare la copertura territoriale e, a fianco della rete diretta, la creazione di una rete “mobile” che partirà entro la fine dell’anno.
“Siamo pronti a continuare la strada intrapresa con successo fino ad oggi nel business delle carte, confermando il nostro obiettivo di ampliare l’offerta di prodotti e servizi con strumenti all’avanguardia e di creare nuove partnership con i primari player di mercato.” Ha dichiarato Orlando Renisi, Responsabile della Divisione carte di credito, “Nonostante il contesto economico il 2009 per noi è un anno importante, che contiamo di chiudere in crescita.”.
I risultati aggiornati nel mese di agosto 2009, infatti, mostrano un trend positivo degli affari nel settore carte di credito, con una crescita del 6% nelle emissioni rispetto al 2008. Grazie alle nuove tecnologie grandi risultati sono stati ottenuti anche nella lotta alle frodi, con un calo del 40% dell’indice delle frodi sulla rete internet e addirittura del 71% nell’acquiring.
Alla domanda postagli riguardo i propositi della Bce di creare una carta di credito europea per uniformare i metodi di pagamento, Renisi risponde ironicamente: “Io ce l’ho già una carta europea, è quella di Deutsche Bank.”.