Banche – DZ Bank, un passo da 900 milioni

DZ Bank è prossima a varare un aumento di capitale da 900 milioni di euro, dimostrandosi una delle poche banche che sta uscendo positivamente dalla crisi, senza aver beneficiato degli aiuti governativi. Secondo il Financial Times, la banca tedesca incrementerà il proprio capitale di 400 milioni di euro attraverso l’offerta di diritti che verranno sottoscritti dai propri azionisti (principalmente circa 1.200 banche cooperative di minor dimensione tedesche); inoltre, la cooperativa ha fornito circa 500 milioni di euro già nel primo semestre dell’anno.

Nel 2008, DZ Bank ha perso 1 miliardo di euro, ma gli utili ante tasse sono cresciuti del 30% nel primo semestre 2009, rispetto all’analogo periodo 2008, attestandosi a 643 milioni di euro. Il core capital è pari all’8,6%, soglia sotto gli standard internazionali di riferimenti, ma ben al di sopra del livello minimo obbligatorio.

I progetti di fusione tra DZ e WGZ Bank, altra società mutualistica, sono saltati durante la crisi. La fusione avrebbe generato una singola banca centrale cooperativa in Germania, con un’ampia gamma di servizi del credito nazionali ed internazionali. Il direttore esecutivo Wolfgang Kirsch, ha rivelato al quotidiano come l’alta incertezza riguardo alle possibili modifiche normative, oltre che le pressioni sull’equity, rendono al momento non conveniente l’operazione. “I nostri azionisti vogliono un’evoluzione, non una rivoluzione” ha sottolineato il manager. In sostanza, non è ancora giunto il momento per un così “grande passo” ha affermato Mr. Kirsch.

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