Io, promotore, vi spiego perchè alcuni non pagano Consob

Premetto che sono un promotore finanziario che paga regolarmente le scadenze all’iscrizione all’albo dei p.f.  Mi permetto di intervenire con una risposta alla tua statistica e anche , passami il termine , alla tua provocazione. In genere quando si paga una iscrizione ad un ente qualsiasi ci si aspetta perlomeno un ritorno in termini di servizi. Ora ti chiedo quali sono secondo te i servizi che ci rende la consob per l’iscrizione a questo ambito albo ?  ti rispondo io in anteprima: nessuno!

Credo di interpretare il pensiero di tanti altri promotori che si chiedono : “ma questi soldi a chi vanno? Perche’ io debbo pagare un qualche cosa per mantere una struttura che nemmeno posso usare e/o solo per mantenere un qualcuno?” .  questa penso che sia gia’ una prima risposta del motivo per cui già un p.f.  su dieci non paga , e vedrai che saranno sempre di più. Altro problema che non hai toccato!
Ora cortesemente ti chiedo perche’ un p.f. è  “obbligato” a pagare l’enasarco per mantenere un sistema che gia’ sappiamo che non otterremo mai nulla del servizio che ci dovrebbe rendere? E dimmi visto che siamo lavoratori autonomi perche’ non e’ sufficiente pagare l’inps come fanno tutti gli altri lavoratori autonomi come noi? Esiste forse uno metro e due  misure? Io penso proprio di sì.
  
E questa è la seconda ragione per capire il motivo per il quale un p.f. su dieci non paga l’iscrizione all’albo, e ti ripeto  fanno bene, bisognerebbe che tutti prendessimo la stessa posizione di non pagare mai piu’ sia l’iscrizione all’albo e sia l’enasarco , tanto per quello che servono!
se questi signori che hanno il potere in mano che con tanta demagogia sulla stampa ed in tv fanno giornalmente i perbenisti oltre che i democratici verso i lavoratori invece di farsi mantere obbligandoci a pagare sarebbe ora che questi perditempo,  se vogliono continuare a campare , iniziassero a lavorare come facciamo noi e non farsi mantenere a chiacchiere e promesse inutili. La mia non vuol essere una provocazione politica ma bensi’ una provocazione di evidenza di uno stato di fatto, innegabile . Se anche tu vuoi essere una persona al di sopra delle parti e neutra , come nell’esposizione del tuo articolo , mi piacerebbe che tu lo pubblicassi per intero e senza tagli alla stampa .Ti ringrazio per la cortese attenzione sperando che ciò faccia riflettere tanti altri professionisti come me . 
un .p.f. di bologna.

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