Passera su Delta, due diligence ancora in corso

Corrado Passera, a margine del convegno tenutosi a Roma, ha definito la due diligence su Delta un “lavorone”. Lo afferma Reuters, che riporta come la decisione di creare un polo del credito al consumo insieme a Delta e Neos, sarà successiva all’operazione id valutazione della finanziaria bolognese della Cassa di risparmio di San Marino (Carisp) indagata per riciclaggio e sospesa da [a]Bankitalia[/a], dopo l’inchiesta da parte della procura di Forlì.
“Prima la due diligence” su Delta, ha infatti dichiarato l’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, a chi gli domandava sul possibile polo del credito al consumo.

Lo scorso febbraio un’ispezione della Banca d’Italia aveva riscontrato il controllo non autorizzato di Carisp sulla proprietà e sulla gestione della controllata al 29,9% (attraverso la Ssi, controllata anch’essa ma al 100%). In conseguenza a ciò, il 23 aprile Bankitalia aveva revocato le autorizzazioni di Carisp riguardo alle partecipazioni in Delta.

La denuncia era partita da Sopaf (il cui ad è Giorgio Magnoni), socia di Delta al 15,9%, società d’investimento che recentemente ha trovato un accordo per complessivi 70 milioni di euro proprio con Carisp, per la costituzione di un nuovo management di Delta.

Gli accordi stipulati prevedono la concessione da parte di Sopaf di un’opzione di acquisto avente ad oggetto l’intera partecipazione azionaria detenuta in Delta rappresentativa del 15,95% del capitale sociale, nonché la rinuncia da parte di Sopaf al diritto di recesso da Delta  ed a tutte  le instaurate o instaurande azioni legali nei confronti di Carisp e di Delta, a fronte di un corrispettivo di 55 milioni di euro.

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