Promotori Finanziari – Serve lo sciopero

Da poco non sono più iscritto all’ albo pf e l’Anasf che non potrà mai fare gl’ interessi del promotore l’ ho abbandonata da più di 10 anni. 27 anni di attività nel settore mi hanno fatto capire che questa attività è ormai giunta al capolinea e provo una grande nostalgia ricordando gli anni dei (cap imi , di interfud e fonditalia , di europrograme, di sgarlata , dei titoli atipici ed altro) .

Allora i clienti erano più tutelati , oggi si depenalizzano i reati societari , il falso in bilancio , si concedono gli scudi fiscali agli evasori e chi sa cosaltro si inventeranno per tutelare i malfattori . mi piacerebbe tanto vedere la radiazione di una banca e non solo quella del promotore disonesto. Quindi via , patti chiari , via la mifid ,via il cbf , poche norme , pene certe ed esemplari .

E a quelle banche e sim che offrono provvigioni da fame ai promotori fate così : anni fa dissi ai miei colleghi quando ci cambiarono il mandato: scioperiamo, non mandiamo più contratti per due giorni , siamo noi il motore delle società , senza di noi tutto si ferma . Ci vuole cosi poco per contare di più! e ai manager che tutti i lunedì ti romponono i cosiddetti con budget e quantaltro, ma andate a lavorare , prendete la valigetta e andate anche voi a buttare sangue. . 
 

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