Trimestre in utile per il gruppo assicurativo Allianz, che chiude il periodo registrando un utile netto di 1,32 miliardi di euro, un vero e proprio boom rispetto alla perdita di 2 miliardi incassata l’anno scorso, a causa della controllata Dresdner Bank, ceduta nel frattempo, che era in rosso di ben 2,5 miliardi.
Nel corso di questi nove mesi il gruppo ha registrato ben 3,2 miliardi di euro di utile netto, mostrando una crescita del 383% rispetto al 2008.
Ne giova la posizione patrimoniale del Gruppo, che registra ricavi totali trimestrali di 22 miliardi, in crescita del 5,2%.
Nota negativa per quanto riguarda i premi lordi, che sono in calo del 2,4%, per un totale di 10,2 miliardi. Anche l’utile operativo è in calo del 18,2% per l’ammontare di un miliardo, a causa degli effetti negativi della recessione e i danni elevati prodotti da eventi atmosferici.
Il combined ratio è così migliorato di 2 punti percentuali al 96,9%, dal 98,9% del secondo trimestre, contro il 96,5% di un anno prima.
In continua crescita il comparto “vita e salute”, che ha determinato il miglioramento complessivo dei risultati del gruppo, con un incremento del 14,6% nella raccolta per un totale di 10,8 miliardi realizzati grazie alla domanda di prodotti d’investimento con garanzie.
La raccolta netta del trimestre è stata positiva per 4,5 miliardi, l’utile operativo é migliorato del 294% a 859 milioni anche per la ripresa dei mercati, che ha consentito un risultato da investimenti di circa 580 milioni.
Cresciuti del 22,5% a 1,1 miliardi anche i servizi finanziari, con un utile operativo quasi raddoppiato a 332 dovuti soprattutto al comparto dell’asset management.
Oliver Bate, Cfo del gruppo, ha commentato: “Gli ottimi risultati del trimestre mostrano che Allianz ha una valida piattaforma per generare robusti utili anche nel contesto di un mercato difficile e con una redditività strutturalmente inferiore al passato”.