Mussari: nuovo piano industriale nel 2010

Banca MPS, l’istituto guidato da Giuseppe Mussari, ha archiviato i primi nove mesi dell’anno con un utile pari a 401 milioni di euro, 505 se non si considera la PPA (Purchase Price Allocation). Nel terzo trimestre, invece, l’utile si è attestato a 69,3 milioni, stima superiore a quella prevista dagli analisti, pari a 40 milioni.

Il calo registrato nei primi nove mesi dell’anno rispetto all’analogo periodo scorso, pari al -21,5%, è sicuramente in calo significativo, sebbene i risultati core della banca e le performance commerciali siano state nel periodo confortanti. Proprio il presidente di MPS, al termine dell’assemblea odierna dei soci, ha sottolineato come, per rilanciare la banca senese, “nei primi  4-6 mesi dell’anno prossimo avremo il nuovo piano industriale, ci stiamo lavorando”.

A dir il vero, è già in corso un piano industriale cons cadenza nel 2011, che ha permesso, ha sottolineato ai giornalisti Mussari, di conseguire “una serie di obiettivi”, in termini di “costi, integrazione e revisione delle strutture centrali”. Dall’approvazione del vecchio piano, però, le condizioni di mercato sono mutate, comportando la necessità dell’adozione di nuove scelte strategiche. “La cosa che ci sprona di più è fornire al management nuovi obiettivi. Avendo già raggiunto molti target, non possiamo passare un anno senza avere un obiettivo chiaro da raggiungere” ha riferito il presidente, così come riportato dall’agenzia Asca.

Per quanto riguarda, infine, l’eventuale distribuzione dei dividendi, Giuseppe Mussari ha dichiarato che MPS non ci ha ancora pensato, rimandando la questione “a marzo-aprile, come ogni anno”.

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