Riprendiamo dal blog di Nafop un articolo che ci sembra interessante. L’autore Giorgio Canella, lancia una provocazione, e stila un decalogo su cosa non deve assolutamente fare il consulente/pianificatore.
Ecco cosa scrive:
…da qualche tempo si parla sempre più frequentemente e, qualche volta anche a sproposito, di questo “essere” e leggo sempre più spesso articoli, magari scritti da chi non ha mai visto un consulente/pianificatore vero, dove in tanti si mettono a spiegare cosa il consulente è e cosa il consulente fa con il risultato che, spesso, si alimenta la confusione in un settore che, di certo, non ha bisogno di ulteriori nebbie.
Così provo a dire cosa il consulente NON è, cosa NON fa o cosa NON dovrebbe fare ; ovviamente si tratta di un parere personale e non di un dogma.
Il consulente/pianificatore:
– NON dovrebbe vendere illusioni;
– NON dovrebbe fare il meteorologo (cioè non dovrebbe fare previsioni sull’andamento dei mercati a meno che non si limiti a dire che oscilleranno);
– NON dovrebbe spingere il consumatore a prendere rischi che questi, di pancia e di tasca, non può o non vuole prendersi;
– NON dovrebbe promettere di riuscire a battere sistematicamente i mercati;
– NON dovrebbe assecondare il consumatore quando questi dice “faccia Lei”;
– NON dovrebbe accontentarsi di avere poche e superficiali informazioni prima di dare un suggerimento;
– NON dovrebbe dare l’impressione di “essere dedicato “solo ai grandi patrimoni”;
– NON dovrebbe avere fretta di “chiudere il contratto”;
– NON dovrebbe accettare un incarico a tutti i costi;
… tutto questo se, davvero, è un Professionista .
Spero che i miei NON, Vi aiutino a fare selezione e a distinguere chi “millanta” da chi opera con trasparenza e correttezza.
E voi cari lettori, che ne pensate?