Art Advisory – L’uscita dalla crisi

Nel corso del primo semestre 2009 di attività si sono svolte presso la Farsettiarte le sessioni d’asta su Arredi e Dipinti antichi (3 aprile 2009), Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo (4 aprile 2009), Arte Moderna e Contemporanea (29 e 30 maggio 2009), con un fatturato totale pari a circa 8 milioni di euro, di cui l’80 per cento riguardante le sessioni di Arte Moderna e Contemporanea.

Tra i risultati più significativi dell’asta moderna rientra, tra le opere futuriste, nell’anno del centenario del movimento, “Testa” di Mario Sironi (1885-1961), dipinta nel 1913, un ritrovamento fondamentale per capire il percorso dell’artista all’interno dello stesso movimento futurista, aggiudicata per 446.700 euro, a fronte di una stima di 200.000/250.000 euro;


(FARSETTIARTE, ASTA PRATO MAGGIO 2009)

mentre “Ettore e Andromaca” di Giorgio De Chirico (1888-1978) del 1955-56, assegnata per 929.300, da una stima di 750.000/850.000, ha rappresentato il top lot delle aste primaverili.


(FARSETTIARTE, ASTA PRATO MAGGIO 2009)

Bene anche l’arte contemporanea, dove protagonisti sono stati gli artisti stranieri, tra cui Andy Warhol (1928-1987) con “Drag Queen”, venduto a 266.800 euro, in linea con le stime.


(FARSETTIARTE, ASTA PRATO MAGGIO 2009)

Sempre presso la Farsettiarte si sono svolte, nel corso del secondo semestre le aste Arredi e Dipinti antichi (30 ottobre 2009), Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo (31 ottobre 2009), Arte Moderna e Contemporanea (27 e 28 novembre 2009), con un fatturato superiore ai 9 milioni di euro, e come per la prima parte dell’anno, l’80 per cento del controvalore ha riguardato le sessioni di Arte Moderna e Contemporanea.

L’asta di arredi antichi, dipinti antichi e sculture del XIX e XX secolo ha visto la vendita di circa il 70 per cento delle opere di arte antica e il 75 per cento circa dei dipinti del XIX e XX secolo. Nella sessione di arte antica spicca l’aggiudicazione di un bassorilievo in marmo attribuito a Niccolò di Betto Bardi (1386-1466), detto Donatello, a 366.000 euro, acquistato da un collezionista privato, nella parte alta della forchetta di stima.


(FARSETTIARTE, ASTA PRATO OTTOBRE 2009)

Le aste di Arte Moderna e Contemporanea hanno confermato ulteriormente l’importanza di Giorgio de Chirico come uno dei principali protagonisti del panorama artistico contemporaneo; top lot dell’asta è stato “Costruttori di trofei”, realizzato tra il 1928 ed il 1929, con un’offerta di 970.950 euro, in linea con le stime.


(FARSETTIARTE, ASTA PRATO NOVEMBRE 2009)

In assenza di un crollo degli indici azionari, il trend per il prossimo anno dovrebbe essere positivo, con la liquidità a premiare il mercato domestico, che sarà contraddistinto da una certa vivacità, come confermano le parole di [p]Pietro Elia[/p], Art Advisor; “Per l’arte moderna e contemporanea il 2010, specie nella parte finale, sarà interessante, anche grazie ai rientri dello scudo fiscale. Il mercato proporrà a investitori e collezionisti nuove opportunità, alcune delle quali sostituiranno quelle che perderanno appeal, riservando molte soddisfazioni”. 

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