Aumento Unicredit, fissato il prezzo dell’offerta

Il prezzo delle nuove azioni emesse da Unicredit sarà di 1,589 euro, pari ad uno sconto del 29% sul Terp – il theoretical ex right price – il prezzo teorico dei titoli a seguito dello stacco del diritto d’E’ quanto deciso questa mattina dal consiglio di amministrazione di Piazza Cordusio, che si è riunito per approvare le condizioni dell’offerta in opzione agli azionisti. L’aumento di capitale, si legge in una nota diramata dall’istituto guidato da Alessandro Profumo, avrà luogo mediante emissione di azioni ordinarie del valore nominale di 0,5 euro, da offrirsi in opzione agli attuali azionisti al prezzo di 1,589 euro, di cui 1,089 euro a titolo di sovraprezzo, nel rapporto di 3 nuove azioni ogni 20 azioni ordinarie e/o risparmio possedute.

L’aumento di capitale, che è integralmente garantito da un consorzio di banche guidato da Bofa-Merrill Lynch e Unicredit Bank, comporterà quindi l’emissione di un massimo di 2,5 miliardi di nuove azioni pari ad un controvalore complessivo (comprensivo cioè del sovraprezzo) di 3,999 miliardi di euro.

Oltre a BofA Merrill Lynch e UniCredit Bank Milan (che partecipano all’operazione in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners), il consorzio di garanzia è  composto da BofA Merrill Lynch, Credit Suisse, Goldman Sachs International, Mediobanca e UBS Investment Bank in qualità di Joint Bookrunners e Bnp Paribas, Nomura International Plc e Société Générale in qualità di Co-Lead Managers. I componenti del consorzio di garanzia si sono impegnati nei confronti di UniCredit a sottoscrivere, disgiuntamente tra loro e senza vincolo di solidarietà, le azioni ordinarie che rimarranno eventualmente non sottoscritte al termine dell’offerta e della successiva offerta sul Mta.

Nel comunicato si legge infine che alcuni azionisti hanno già manifestato il loro impegno a sottoscrivere le azioni nell’ambito dell’operazione.

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