Ennio Doris torna a precisare che il modello Mediolanum è vincente e la conferma arriva anche dai numeri. In una lunga intervista pubblicata nella giornata di domenica 21 febbraio su Il Corriere della Sera, l’amministratore delegato di Mediolanum Spa e presidente di Banca Mediolanum ha preannunciato che il 2009 è stato un anno boom per il gruppo.
In particolare il gruppo “ha realizzato una raccolta di quasi 6 miliardi, il doppio rispetto al 2008” ha precisato Doris e questo è spiegato per l’.a.d perché il gruppo “raccoglie ciò che ha seminato”.
A livello di dati la raccolta nel risparmio gestito il gruppo nel 2009 ha raccolti 1,9 miliardi netti contro gli 865 milioni del 2008. E gran contributo è stato generato anche dallo scudo fiscale. Per quanto riguarda la sanatoria essa ha ricevuto adesioni per 700 milioni, dei quali 600 già rientrati a dicembre. Un risultato lodevole confrontato con le scorse edizioni dello scudo quando il gruppo non andò oltre i 200 milioni.
Sempre in termini di scudo l’a.d. del gruppo ricorda come anche Banca Esperia, private bank controllata dal gruppo insieme a Mediobanca, ha generato flussi interessanti, sotto questo punto di vista. Infatti ha generato un flusso di 1,5 miliardi di euro.