Scrivo a Bluerating perché vorrei esprimere il mio grido di rabbia. Non verso qualcuno in particolare, ma nei confronti di un sistema ideologico che puntualmente ci discrimina. Sono promotore ormai da una decina d’anni e ormai mi sono fatto una chiara idea in testa: esiste del razzismo palese nei confronti nostri.
Basti pensare alle realtà bancarie; provate a chiedere a qualcuno che non sia del nostro giro cosa ne pensa dei promotori e la risposta sarà più o meno questa “Non fanno nulla e si portano a casa un sacco di soldi”. Dico io, ma stiamo scherzando? Ma si rendono conto questi signori di quanto sia faticoso relazionarsi con il cliente, fare buona consulenza, gestirne efficamente un portafoglio, metterci la faccia quando gli altri stanno al calduccio in ufficio con la pappina pronta e lo stipendio fisso in cascina, sgobbare come muli per portare a casa due soldi (la maggior parte dei pf riesce a portare a casa uno stipendio appena dignitoso, non senza aver prima sudato mille camicie).
E’ giunto il tempo di ribellarci, di fare capire all’opinione pubblica quanto sia importante il nostro lavoro. Se il mondo bancario ha retto alla crisi è grazie a noi, se i clienti credono ancora negli investimenti è grazie a noi. Spero tanto che il mio non rimanga un grido inascoltato e prego Bluerating affinché provveda alla pubblicazione dello stesso.
Sandro xxxx promotore