Banche sotto i riflettori a Piazza Affari

Banche sotto i riflettori questa mattina a Piazza Affari. La controllante polacca di Unicredit Bank Pekao polacca ha chiuso il 2009 con un utile netto in calo del 31,6% a 2,4 miliardi di zloty, oltre 614 milioni di euro. Il quarto trimestre ha visto un utile di 611,8 milioni, 155 milioni di euro, in calo del 14,9% a fronte di un utile operativo di 1,77 miliardi (circa 453 milioni di euro, -6,7%). L’ultimo trimestre rispetto a quello precedente ha visto crescere il margine d’interesse dello 0,6% e le commissioni del 3,2%. Il gruppo Bank Pekao, si legge nella nota della banca, ha registrato nel 2009 solidi risultati, nonostante il difficile contesto macroeconomico messo sotto pressione dai mercati finanziari internazionali, con bassi tassi di interesse e elevati costi dei depositi provocati da una forte competizione bancaria.

Al risultato hanno contribuito la crescita dei prestiti al consumo e dei mutui, e volumi sostanzialmente piuù elevati di depositi retail e societari. La banca, rileva la nota, prosegue nell’offerta di mutui denominati in zloty con lo stock residuo di mutui in valuta che rappresenta il 7,2% dei prestiti totali. La solidità della struttura patrimoniale di Bank Pekao si riflette in un ratio di adeguatezza del capitale del 16,2% e in un rapporto prestiti/depositi dell’81,7% a fine dicembre, indicatori che consentono un’ulteriore solido sviluppo dell’attività del gruppo.

E se il titolo di Piazza Cordusio sembra restare indifferente ai conti (+0,32% nel primo pomeriggio), Mps al contrario tratta al ribasso dopo li taglio del giudizio espresso da Credit Suisse. L’azione della banca senese arretra dello 0,73% a 1,09 euro. Questa mattina gli analisti dell’istituto elvetico hanno tagliato la raccomandazione a underperform da neutral con target price sceso a 1,2 euro da 1,3 euro.

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