Maastricht, capitale mondiale dell’arte

Dieci giorni è la durata del Tefaf che Maastricht ospita per la ventitresima edizione, dal 12 al 21 marzo un’esposizione da record e certamente la migliore  e la più importante fiera d’arte al mondo. 23 espositori contro i 238 del 2009, nove sezioni, diverse novità; oltre ad una rinnovata energia di tutto il mondo dell’arte antica ma non solo, che confortato dagli ultimi risultati in asta, nutre ottime aspettative per il futuo a venire. Se l’anno scorso la novità era stata la sezione dedicata al Design, quest’anno si è aggiunta quella dedicata alle opere su carta: 18 gallerie di disegni, stampe fotografie e libri.

Ma Maastricht è la sola fiera capace di regalare ai visitatori emozioni forti come passeggiare tra gli stand e trovarsi (Dickinson) di fronte ad uno splendido Deux famme di Gauguin, in vendita per 18 milioni di euro oppure imbattersi nel bellissimo fondo oro Madonna con bambino di Giovanni di Paolo esposto dal nostro Fabrizio Moretti. Ecco una selezione di opere ed oggetti da non perdere

● Il Courtenay Compendium, una collezione di documenti storici che a lungo si credeva perduta e di cui l’ultima traccia risale al XVI secolo. Contiene il primo importante manoscritto legato a Marco Polo, apparso per la prima volta sul mercato 100 anni fa. E’ proposto dal mercante svizzero Dr Jörn Günther Rare Books per € 2,5 milioni.

● Un raro sigillo Tianhuang del periodo Kangxi  (1662-1722) in Cina, magnificamente inciso con una leonessa accucciata. Realizzato da un maestro artigiano, questo sigillo alto 5 cm. porta inciso su un lato il nome di uno dei figli dell’Imperatore. Esposto da Littleton & Hennessy Asian Art Ltd di Londra,  sarà in vendita a € 550.000.


Uomo che canta, dipinto dall’Antico Maestro Jan Lievens, l’artista olandese del XVII secolo che ha lavorato con Rembrandt, sarà messo in vendita per la somma di circa € 800.000 da Whitfield Fine Art di Londra.

● Il prestigioso ritratto di George Washington dipinto nel 1822 dall’artista americano Gilbert Stuart, rappresentante il primo Presidente degli Stati Uniti, sarà portato a TEFAF da un nuovo espositore Hammer Galleries di New York. Il prezzo sarà di  € 5 milioni.

● Un pendente in oro ornato di smeraldi della fine del XVI secolo rappresentante un drago alato, appartenuto precedentemente alla collezione Rothschild, sarà presentato a TEFAF dal mercante spagnolo Luis Elvira . In vendita per circa  € 100.000.

● Un raro cofanetto indo-portoghese in filigrana argentata proveniente da Goa del XVII secolo, sarà esposto da Kunstkammer Georg Laue di Monaco di Baviera. Attualmente si conoscono solo due opere simili eseguite da artigiani dello Stato di Goa, entrambe conservate in musei. Il prezzo si aggira attorno a € 63.000.

● Una coppia di commode decorate in bronzo dorato con intarsi in bois de violette, sicomoro e bois fruitier, realizzate a Dresda verso il 1765 probabilmente da un ebanista di corte per uno degli appartamenti reali, sarà esposta nello stand di Kunsthandel Peter Mühlbauer  (Germania). La coppia  è in vendita a € 420.000.

Per concludere, TEFAF Maastricht 2009 si è svolto in un contesto di crisi economica, tra le più gravi in diversi decenni che il mondo abbia vissuto. Le importanti vendite effettuate a collezionisti privati e musei ha chiaramente indicato che il mercato delle opere d’arte di alta gamma è restato solido malgrado la situazione finanziaria globale. Un’inchiesta realizzata interrogando i visitatori di i TEFAF 2009, ha rivelato che il 18% ha acquistato in Fiera almeno un’opera d’arte. Quest’anno dovrebbe andare decisamente meglio.


 

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