Fideuram, l’Ipo accelera

Primi passi formali verso la quotazione in Borsa di Banca Fideuram. Nei prossimi giorni della prossima settimana, infatti, dovrebbe essere depositato in Consob e in Borsa Italiana il prospetto informativo con la domanda di ammissione alla quotazione, approvata il 9 febbraio scorso dal consiglio di Intesa Sanpaolo.

Secondo quanto rivelato oggi da Il Messaggero l’avvio ufficiale della procedura dovrebbe sfociare con l’ipo nel mese di giugno seguirà l’approvazione del bilancio 2009 da parte del consiglio della banca dei promotori finanziari che dovrebbe avvenire domani. Se i tempi saranno rispettati è molto probabile che l’autorizzazione alla quotazione dovrebbe giungere tra la metà e la fine di maggio. E in tal periodo di intermezzo si deciderà sul valore e le modalità dell’operazione. Le banche e i consulenti si muovono su un’offerta che potrebbe essere circa il 50-60% del capitale e che quindi si aggirerebbe intorno ai 3 miliardi, come già più volte segnalato. 

Ma in tale decisione anche i conti avranno il suo peso. Sembra che quelli del passato esercizio che saranno discussi proprio nel consiglio di domani evidenziano un utile netto in crescita a circa 178 milioni, mentre la massa gestita sarebbe salita oltre i 60 miliardi a quota 65 miliardi. Così come il numero di private banker operativi che sarebbero cresciuti a 4.300.

 

 

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