Banca Aletti, utile netto a 162,5 milioni

Banca Aletti, Private & Investment Bank ha approvato i dati del bilancio 2009 con un utile netto pari a 162,5 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 91,4 milioni di un anno prima.

 

I Proventi Operativi della Banca, guidata dal Direttore Generale Maurizio Zancanaro e dal Vice Direttore Generale Vicario Franco Dentella, ammontano a 337,7 milioni mentre i costi sono pari a 104,9 milioni di euro. L’utile della gestione operativa è pari a 232,7 milioni di euro e l’utile netto si attesta a 162,5 milioni di euro, in crescita del 77,8% rispetto al 31 dicembre 2008.

 

In ulteriore rafforzamento la struttura patrimoniale della Banca, il cui patrimonio netto ha toccato i 433,7 milioni di euro, al netto dell’utile maturato. In netto miglioramento il ROE che si porta al 37,5% al 31 dicembre 2009 dal 22,6% al 31 dicembre 2008 e il Cost Income che scende dal 38,4% a fine 2008 al 31,1% alla fine del 2009. Al 31 dicembre 2009 l’organico contava 454 risorse.

 

Nell’ambito del Private Banking, al 31 dicembre 2009, Banca Aletti registra un ammontare globale di “asset under management” (amministrati e gestiti) pari ad euro 25,156 miliardi di cui euro 14,530 miliardi riconducibili a clientela private ed i restanti euro 10,626 miliardi riconducibili a clientela istituzionale. L’esercizio appena concluso è stato caratterizzato da una costante focalizzazione sugli obiettivi di incremento delle masse e di allargamento del perimetro della clientela, con risultati significativi sia in termini di raccolta netta che di nuova clientela, con un contributo dello “Scudo Fiscale Ter” pari a 837 milioni di euro di rimpatri materiali e 781 milioni di euro di rimpatri giuridici. 

 

 

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