di Giuseppe De Lucia Lumeno
L’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2012 Anno Internazionale delle Cooperative, un significativo riconoscimento al modello cooperativo d’impresa quale elemento cardine dello sviluppo economico e sociale sostenibile, e in grado di promuovere la piena partecipazione delle persone sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo.
Il mondo della cooperazione bancaria ha accolto con sorpresa e soddisfazione questa iniziativa, considerando la risoluzione dell’ONU un grande traguardo per tutto il movimento cooperativo internazionale, frutto dell’attenzione manifestata dalle diverse organizzazioni sovranazionali, ormai pronte a considerare la cooperazione bancaria un pilastro di quella mondiale.
Così facendo, si è dovuto riconoscere quanto le cooperative abbiano contribuito in modo non marginale sui contesti socio-economici in cui sono nate e cresciute, in special modo nella riduzione della povertà, nell’impegno verso l’accrescimento occupazionale e nella tutela dell’integrazione sociale.
La diffusione e l’importanza della cooperazione bancaria è cresciuta in modo rilevante. Si tratta di una galassia di quasi 200.000 istituzioni bancarie presenti in oltre 110 paesi, che erogano oltre 5.000 miliardi di euro di crediti, in prevalenza alle famiglie ed alle micro e piccole imprese; la raccolta del risparmio ha superato, nel 2008, i 6.000 miliardi di euro e i soci nei cinque continenti superano i 412 milioni, con una stima prudenziale di clienti pari a 650 milioni.
La cooperazione bancaria nel mondo sta ottenendo, così, consensi sempre più autorevoli grazie alla fedeltà mostrata nell’applicazione dei principi e dei valori che la contraddistinguono: democrazia economica, prossimità e sussidiarietà. La sempre più evidente attenzione delle istituzioni internazionali verso il modello bancario cooperativo sono una conferma delle costanti e ripetute iniziative di carattere economico, sociale, culturale, che detto modello applica fin dalle sue origini all’economia reale nei vari contesti continentali e nazionali.
Puntuale apprezzamento alla risoluzione ONU, con particolare riferimento all’ambito sociale, è stato espresso a Ginevra dall’ICA (International Co-operative Aliance), evidenziando come il mondo della cooperazione internazionale sia un modello sostenibile e vincente per realizzare attività imprenditoriali efficaci ed alternative rispetto ai modelli capitalistici. Ovunque nel mondo, la forza della cooperazione bancaria è rappresentata dalla capacità di coinvolgere la persona rendendola protagonista del proprio futuro e di un progetto di sviluppo condiviso insieme alla comunità nella quale vive e con cui quotidianamente si confronta, diffondendo e rafforzando il sentimento per un futuro di maggiore prosperità ed equità, alla cui costruzione possono contribuire tutti senza nessuna esclusione.
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