Credit Suisse deve 400 milioni alla STM

La Corte federale statunitense, con una sentenza, ha riconfermato l’obbligo di Credit Suisse di risarcire alla STMicroelectronics, in seguito alle azioni legali da questa intraprese per recuperare gli importi investiti in obbligazioni auction dall’istituto svizzero senza l’autorizzazione della stessa società.

La STMmicroelectronics ha diffuso una nota in cui spiega di aver visto “riaffermato ieri in tarda serata, con sentenza della competente Corte Federale degli Stati Uniti, il risarcimento per oltre 431 milioni di dollari, comprensivi di interessi già incassati, stabilito in suo favore all’unanimità da un collegio arbitrale della FINRA (Financial Industry Regulatory Authority) nel febbraio 2009”.

STM sottolinea inoltre che la sentenza della corte distrettuale federale a New York, “ha respinto l’istanza del Credit Suisse di invalidare il risarcimento, accogliendo inoltre la richiesta di risarcimento da parte della società e ordinando al Credit Suisse di versare la somma non ancora pagata. In base alla sentenza la società riceverà circa 354 milioni di dollari, comprensivi di circa 23 milioni di dollari di interessi maturati fino ad oggi, oltre ai circa 75 milioni di dollari incassati nello scorso dicembre a seguito della vendita di una porzione del portafoglio di questi titoli”.

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