Promotori e guadagni, un nodo difficile da sciogliere

Provate a leggere a campione un buon numero di commenti relativi sul nostro sito Bluerating; sfido chiunque a non trovare almeno una buona metà di promotori che lamentano scarsi guadagni a vantaggio dei manager di turno, il tutto con il ritornello frequente della parola “sfruttamento”.

Ebbene, stando invece ai risultati della ricerca Real Trend proposta dall’associazione guidata da Elio Conti Nibali, i conti non sembrano tornare; la maggior parte degli intervistati, il 32%, sostiene di aver guadagnato nell’ultimo mese (provvigioni di sottoscrizione più management fee) dai 3001 ai 5000 euro. Trattasi di una bella cifra. Al secondo posto, con il 22% dei consensi, coloro che hanno intascato dai 5001 ai 7000 euro, mentre coloro che navigano sotto quota 3000 sono giusto il 21%. Insomma il 78% dei pf, stando a quanto dice la ricerca, nell’ultimo mese ha guadagnato oltre i 3001 euro, con ben il 75% del totale che è stato capace di collocare dai 25.000 euro in su.

Come orientarsi di fronte a questi scenari, diametralmente opposti? Sicuramente a soffrire dei bassi guadagni sono le nuove leve, come in tutti gli altri lavori che compongono il mosaico dell’esistenza umana. Siamo quindi davvero sicuri che a fare il pf si guadagni davvero così poco? Ai lettori l’ardua sentenza.



Commento

real trend non è rappresentativa Scritto da: Anonimo (09-04-2010 20:21)

Real Trend è l’Osservatorio mensile di Anasf realizzato grazie al contributo di un campione permanente di 600 promotori finanziari di tutta Italia iscritti all’Associazione. Il panel oggetto dell’indagine riceve un questionario composto di domande relative alle scelte di investimento dei propri clienti. 
 
Scopo dell’Osservatorio è quello di rilevare i mutamenti che avvengono nella fascia di mercato presidiata dai promotori finanziari. In aggiunta alle domande fisse, Anasf chiede ai professionisti di rispondere a quesiti, che variano di mese in mese, riguardanti un argomento di attualità.

Risposta

L’inferenza statistica smentisce la sua affermazione. L’indagine è fatta su 600 pf, con un campione di elementi indipendenti e identicamente distribuiti; nel caso siano disponibili più di 30 misure possiamo, in virtù del teorema del limite centrale, assumere che la distribuzione campionaria approssimi una distribuzione normale, elemento che valida la propriatezza del campione a fini probabilistici. Ciò significa, in parole povere, che il campione analizzato è una valida “replica” della popolazione dei promotori, conseguentemente le risposte tenderanno a replicare la densità espressa dalla popolazione di riferimento, fermo restando un inevitabile margine di errore nella replica. E’ lo stesso principio, seppur in versione limitata, degli exit pool, o meglio, dei comuni sondaggi d’opinione.

Commento

ricordiamo sempre che il guadagno è lordo e che circa il 50% se lo pappa la stato.. allore i 2000 che diventano 1000 sono ancora un ” bel guadagno”..non mi fate ridere

Risposta

Curiosità, questa famigerata cifra di 2000 euro dove l’avete letta? Nella tabella la cifra più bassa è 3000…

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