Il debito pubblico italiano è in incremento, e le entrate tributarie sono in calo. Questo è quanto emerge dal Supplemento al Bollettino statistico dedicato alla finanza pubblica e prodotto dalla Banca d’Italia.
Secondo le indagini condotte dall’istituto centrale, infatti, a febbraio il debito pubblico ha toccato quota 1,795 miliardi di euro, in aumento dello 0,4% contro gli 1,788 miliardi registrati a gennaio. Questo quindi è il secondo mese di crescita consecutiva nel 2010, dato che sfiora il record assoluto raggiunto nell’ottobre del 2009, quando il debito aveva toccato quota 1,802 miliardi di euro. Il dato diffuso oggi dalla Banca d´Italia, tuttavia, si riferisce al valore assoluto e quindi non è stima valida ai fini del Pattodi Stabilità europeo, che invece considera il debito in rapporto al Prodotto interno lordo. Comunque sia, il debito pubblico italiano a febbraio si mostra in crescita del 5,26% rispetto al febbraio 2009.
L’ufficio studi di via Nazionale, nel suo bollettino statistico, sottolinea inoltre un calo delle entrate tributarie nel corso del bimestre gennaio-febbraio 2010, attestando gettiti per l’erario per 53,479 miliardi di euro, in calo del 2,57% rispetto ai 54,892 miliardi registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. Nel mese di febbraio 2010, invece, le entrate tributarie sono state pari a 24,670 miliardi di euro, in flessione del 2,16% sui 25,217 miliardi del febbraio 2009.