La procura di Milano ha chiesto il giudizio immediato per i circa 70 promotori finanziari e clienti di Mediolanum accusati di frode fiscale. Secondo quanto riportato dalle agenzie Ansa e Reuters il pm Roberto Pellicano ha avanzato l’istanza al gip Franco Cantù Rajnoldi.
L’indagine vede coinvolti anche Oscar Di Montigny, responsabile dell’area sviluppo rete della banca, e il commercialista Marco Baroni, accusato di riciclaggio per un giro di fatture false di circa 10 milioni di euro. Il presunto giro di fatture false riguarderebbe Svizzera, Londra e Vaduz nel Liechtenstein.
Banca Mediolanum, già quando era venuto alla luce il caso, aveva dichiarato la sua «assoluta estraneità» alla vicenda e aveva avviato accertamenti interni.