Credem e Mps, il trimestre è ok

Conti in crescita per il Credem. La banca emiliana ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con utile netto in crescita del 73,3% a 20,1 milioni di euro rispetto agli 11,6 milioni di fine marzo 2009. A spingere in su i risultati è stata la buona performance della raccolta gestita, il contenimento dei costi e la crescita delle commissioni nette.

Bene i coefficienti patrimoniali, con il core Tier 1 all’8,4%, mentre la qualità del credito resta tra le più elevate di settore, con un costo del credito pari allo 0,58% e crediti in sofferenza pari allo 0,81% del totale degli impieghi. Cresce il margine di intermediazione, pari a 222,3 milioni di euro (+3,4%) mentre calano gli accantonamenti per rischi ed oneri (a 0,4 milioni da 1,4 milioni).

La raccolta da clientela è salita del 10,6% a 57,8 milioni, con la raccolta gestita in progresso del 36,6% a 16,3 miliardi.

Intanto anche Mps ha annunciato i dati relativi al primo trimestre che presenta un utile netto di 142,2 milioni, risultato nettamente al di sopra delle stime di consenso degli analisti. Lo scorso anno l’utile era stato di 300,6 milioni ma beneficiava di una plusvalenza di 194 milioni dalla cessione dell’asset management. Nel trimestre cresce la raccolta diretta +11,3%, e prosegue il calo dei costi e si segnala una crescita del 2,5% delle commissioni nette.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!